Il fiume che non c'è

Mostra fotografica

In occasione della festa del borgo di S. Martino - che prevede eventi artistici e scenografici, animazione, spettacoli serali e proposte gastronomiche - la Fondazione Museo storico del Trentino propone un percorso attraverso immagini storiche, memorie e documenti per ricordare quando il fiume Adige lambiva il quartiere.
La mostra illustrerà anche la vita del borgo: l’antico asilo di S. Martino voluto dalla Lega Nazionale, le scuole Raffaello Sanzio, il lavoro nelle cave e i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Sarà presente un operatore didattico del Museo storico per illustrare il percorso espositivo.
Il quartiere di S. Martino è stato, come noto, un borgo fluviale: ancora alla fine dell’Ottocento era percorso dal fiume Adige lungo quella che oggi è l’ampia e trafficata via Manzoni. Ricordare questa origine oggi, in un momento in cui S. Martino si confronta con un difficile processo di ridefinizione della propria identità, ha il valore di un auspicio: che il quartiere non smarrisca, ma anzi ritrovi, rinnovata, la propria vitalità. Il fiume che non c’è, in questo senso, non vuole essere soltanto una rievocazione storica del passato, ma piuttosto una sua lettura creativa. Il quartiere di S. Martino ritorna per un giorno borgo fluviale, porto e isola, si ripopola di visitatori/viaggiatori ai quali schiude la propria nascosta bellezza: strettissimi vicoli, androni, piccole piazze, inattese vedute del castello del Buonconsiglio e sulle rocce sporgenti della vecchia pietraia.


organizzazione: Fondazione Museo Storico in Trento