Il fiume, le terre, l'immaginario

Lotte giurisdizionali intorno agli argini del fiume Adige nella Piana Rotaliana

Incontri e convegni , Presentazione libro

Ne parleranno:

Vito Rovigo - storico, socio dell'Accademia Roveretana degli Agiati 

e

Marcello Bonazza - storico, presidente della Società studi Trentini di Scienze Storiche e socio dell'Accademia Roveretana degli Agiati

 

La percezione comune tende oggi a vedere nei fiumi esclusivamente un suggestivo tratto del paesaggio, un elemento ambientale privo di relazioni con il contesto, una risorsa turistica. Eppure, fino a non molto tempo fa, i fiumi sono stati un significativo elemento di connessione e di dinamismo e hanno in alcuni casi plasmato e trasformato le modalità insediative, le strutture politico-istituzionali, gli equilibri socio-economici, influenzando la vita delle popolazioni stanziate lungo il loro corso.

Tali dinamiche valgono anche per l'Adige? Questo fiume è stato realmente, attraverso i secoli, un organizzatore, un perno del territorio da esso attraversato? Si può parlare di "un'area di fiume", mutuando una terminologia storiografica sviluppatasi oltre trent'anni fa per le più importanti vie di transito internazionali? Per rispondere a questi interrogativi l'Accademia Roveretana degli Agiati ha organizzato il convegno internazionale "scorci di un fiume. L'Adige come problema storiografico complesso", svoltosi a Rovereto il 21 e 22 febbraio 2013, di cui il presente volume raccogli gli atti, ampliati da contributi di altri studiosi.


organizzazione: Accademia Roveretana degli Agiati