Il gatto con gli stivali
I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore.
Accademia Perduta romagna Teatri
di Marcello Chiarenza
con Maurizio Casali e Mariolina Coppola
regia di Claudio Casadio
Com’è il profumo del pane appena sfornato? Buono! Il profumo e anche il pane! Come si fa il pane ce lo spiega un mugnaio, perché è nel suo mulino che si produce la farina per fare il pane ed è in un mulino che prende il via la fiaba del Gatto con gli stivali.
La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Eccome se ragiona! Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto – beh, al mulino ce ne sono tanti! e un paio di stivali.
Per farne cosa? Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa!
Questa fiaba classica, nata nel 1500 napoletano del Basile e riproposta in diverse versioni anche di Perrault e dei Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte animale e istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita.
Biglietti - A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
- Ingresso unico € 4
Acquisto presso la biglietteria teatro la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 oppure acquista on line
Al termine dello spettacolo domenicale merenda per tutti a cura di Mandacarù
organizzazione: Comune di Mori