Il grande Segantini
L'associazione Esodo, la casa editrice «Il Margine» e il Centro Culturale Candiani, per gli "Appuntamenti con la storia", nell'ambito della mostra pittorica di Gino de Bonetti, presentano Il grande Segantini di Carl Dallago, traduzione di Paola Rosà.
Interviene Silvano Zucal, Docente di Filosofia teoretica Università di Trento
Presenzia Nenna Stefenelli, Assessore alla Cultura Comune di Nago
Tradotti dal tedesco per la prima volta i testi sul pittore divisionista Giovanni Segantini di Carl Dallago (1869-1949), filosofo e poeta mitteleuropeo, vissuto tra l'Austria, la Germania e il Trentino-Alto Adige, animatore a Innsbruck della rivista filosofico-letteraria "Der Brenner" cui collaborarono Karl Kraus, Rainer Maria Rilke, Georg Trakl. Uomo di rottura con la mentalità sociale dominante, fu anti-totalitario, pacifista, fiero di appartenere contemporaneamente alla cultura tedesca e a quella italiana. Per Dallago il pittore Segantini è uno dei grandi profeti della riscoperta della Natura, l'inventore del paesaggio.
I curatori:
Paola Rosà è giornalista professionista e traduttrice. Per Il Margine ha pubblicato Willi Graf. Con la Rosa Bianca contro Hitler.
Giovanna Nicoletti è storico dell'arte e direttrice della Galleria civica di Arco (Trento) dove ha curato la recente mostra su Segantini.
Silvano Zucal è docente di filosofia all'Università di Trento e studioso di Dallago.