Il grande racconto
Collaborazione artistica di Marco Baliani
da una narrazione di Tonino Guerra
Tonino Guerra ci ha lasciato un piccolo tesoro: la sua voce custodita in una cassetta della durata di un'ora. In quest'ora racconta a modo suo, per quanto si ricorda, l'Odissea. Tonino ha fornito anche un'efficace struttura drammaturgia: il racconto che lui fa del poema lo ha sentito a sua volta raccontare da un vecchio alla stazione di Bagnacavallo mentre aspettava il treno per tornare a casa. Ascoltare il vecchio lo incanta: Tonino perde il treno e per tornare alla sua Itaca dovrà affrontare il periglio di altri treni, orari, coincidenze, corriere, e una lunga camminata. Una vera e propria Odissea.
La trasposizione teatrale de "Il grande racconto" è costruita sulla figura di un personaggio, Rico, già incontrato in "Racconto orientale", lo spettacolo che il Teatro delle Briciole ha dedicato a Tonino Guerra nel 1990: era lo sciocco, anzi lo scemo, il bambino nel corpo dell'adulto, semplice ma inafferrabile, follemente lucido ma imprevedibile. Rico, tra il ricordo delle parole del signore alla stazione e le sue riflessioni personali, racconta, e mentre racconta si eccita, si spaventa, si illanguidisce, tiene per "Lulisse", come lo chiama lui, ma lo sgrida anche. "..Mo che cosa c'è andato a fare da Polifemo? Poteva mica andare a casa sua che c'erano dei guai anche là?"
(Bruno Stori)
AUTORE: Bruno Stori - INTERPRETI PRINCIPALI: Stefano Jotti - REGISTA: Bruno Stori - COMPAGNIA: Teatro delle Briciole di Parma
organizzazione: Comune di Predazzo Assessorato alla cultura - Biblioteca Comunale di Predazzo