Il lascito - Mira Forte Caizzi

Mostra
Roberto Crippa, "Spirali", 1951-1952, tecnica mista su tela, Mart, Lascito di Mira Forte Caizzi

Il Mart propone un approfondimento legato al lascito testamentario di Mira Forte Caizzi, composto da un nucleo di opere che riflettono l'interesse della collezionista per i linguaggi e i materiali della modernità.

Se il torso dal sapore arcaico di Arnaldo Pomodoro, con i suoi smalti su ottone cromato, è un’opera con rimandi ancora classicheggianti, le composizioni di Emilio Isgrò o le ampie e rapide pennellate di Mario Schifano sulla tela emulsionata sono contraddistinte da tendenze tipicamente moderne come l’espressività astratta delle superfici e il concettualismo.

La piccola Collezione è, dunque, un esempio di come, nel corso degli anni Sessanta e Settanta, vi sia stato un crescente interesse del collezionismo nei confronti di questi nuovi linguaggi.

La scultura "Gold Shell" accoglie nella piazza del museo i visitatori: una grande struttura di metallo lucente, che disegna nell’aria la forma simbolo tipica del lavoro di Dynys e dà consistenza all’idea dell’andare oltre e del passaggio, un tema cruciale nella sua poetica.

Costi

Intero 15 €, ridotto 10 € (biglietto unico per tutte le mostre in corso)