Il lato invisibile del paradiso

Mostra fotografica

57° TrentoFilmFestival
Le mostre

con fotografie di Luke Duggleby e testi di Giovanni Da Col con la collaborazione di Lobsang Dondrup

La mostra, e il libro da cui è tratta, è il resoconto di due anni di vita e ricerca nella regione al confine tra Cina e Birmania oggi ufficialmente rinominata Shangri-la dal governo cinese. Una ricerca alla scoperta del lato oscuro di un paradiso inventato e delle sue minoranze tibetane.
Dai pellegrinaggi alle montagne sacre, a luoghi temuti dagli stessi tibetani perché abitati da avvelenatrici, streghe e lebbrosi, da monasteri buddisti alle ultime comunità sopravvissute di tibetani cristiani, da rituali e lavori antichi ad economie moderne e sfruttamenti turistici, da falsi lama ad ideologie ambientaliste, questa mostra rivela le contraddizioni che accompagnano l’invenzione di un luogo perfetto e le tracce della tradizione e della memoria collettiva cancellate in questo processo.

• Giovanni Da Col, antropologo, è membro della Mongolia and Inner Asia Studies Unit dell’Università di Cambridge e Fellow della Royal Geographical Society. Ha studiato lingua tibetana all’Università del Tibet e dal 2002 ha lavorato su geografia sacra, stregoneria e concetti di fortuna tra le comunità tibetane dello Yunnan cinese.

• Luke Duggleby è un fotografo free-lance che ha coperto con i suoi reportage la quasi totalità dei paesi asiatici. Ha fotografato per alcune tra le più importanti riviste del mondo, incluso Sunday Times Magazine, The New York Times, The Independent Review Magazine, The International Herald Tribune, Geographical Magazine, The South China Morning Post, TIME Asia, TIME Europe, GEO France, GEO Germany and GEO Spain..

• ECO-HIMAL è un network di associazioni di volontariato presenti nei paesi alpini (Austria, Italia e Svizzera) che include, in una prestigiosa rete, il Dipartimento di Antropologia Sociale dell'Università di Cambridge, il Dipartimento di Studi Orientali dell'Università di Oxford, la Facoltà di Antropologia e Tibetologia dell'Università di Vienna, il Centro Martino Martini per le relazioni Europa-Cina di Trento. Il network opera nelle regioni himalayane e dell'Asia Centrale, prevalentemente nelle aree di cultura tibetana, intervenendo dietro richiesta delle autorità o delle comunità locali. Attivo sul territorio trentino ormai da anni, nel marzo 2002 il network ha formalmente costituito a Trento la sezione ALPI ORIENTALI.