Il malato immaginario
Compagnia Molière
di Molière
con Emilio Solfrizzi, Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Sasile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Pietro Casella, Cecilia d’Amico e Rosario Coppolino
adattamento e regia Guglielmo Ferro
Il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”.
Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia è una fuga dai problemi, dalle prove che un’esistenza ti mette davanti.
La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano, ma Molière lo scrive per se stesso quindi per un uomo sui 50 anni, proprio per queste ragioni un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi potrà restituire al testo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato.
Il rifiuto della propria esistenza.
La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo: Moliere, come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel ’900 vedranno la luce.
Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui.
Guglielmo Ferro
INGRESSO
intero € 20,00
ridotto € 16,00
under 26, over 65 anni, abbonati ad altre stagioni del Coordinamento Teatrale.
PREVENDITA BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili online a partire
dal 23 novembre
oppure Presso le biglietterie dei Teatri di Tesero
e Predazzo, nei giorni di spettacolo,
a partire da un’ora prima degli eventi.
*PER IL SERVIZIO DI ACQUISTO ONLINE VIENE APPLICATA UNA COMMISSIONE A CARICO DELL’UTENTE