Il manifesto turistico in Trentino
Dal 12 marzo al 18 aprile 2014 la Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino ospita la mostra "Il manifesto turistico in Trentino: la promozione grafica della provincia attraverso i manifesti, 1859-1990", curata da Elena Libardi con la collaborazione di Rodolfo Taiani. La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile negli orari di apertura della biblioteca.
Dopo l'esposizione che, attraverso i fumetti, ripercorreva le principali vicende italiane e trentine dal 1945 ad oggi, il progetto "Trentino Italia storie pop" - alle sue battute conclusive - prevede ora una mostra dedicata alla nascita e all'evoluzione del manifesto turistico in Trentino.
Lo scopo è quello di fornire alcune tracce essenziali su come si è evoluta ed è cambiata la cartellonistica nel corso dei decenni.
In particolare si è insistito sul manifesto turistico a tema termale, poiché il turismo termale è stato ampiamente presente in Trentino. Sul tale territorio, sin dal Settecento, sono note, infatti, numerose fonti di acqua minerale che in alcuni casi hanno dato vita a vere e proprie stazioni termali conosciute in tutto il territorio Mitteleuropeo.
La mostra si muove su più livelli: la storia e i cambiamenti stilistici s'intrecciano con gli eventi storici. Il periodo preso in considerazione va dalla fine dell'Ottocento ai primi anni novanta del Novecento, un arco temporale nel quale il manifesto ha conosciuto profonde modificazioni in termini grafici, concettuali ma anche utilitaristici: da strumento di propaganda politica a mezzo di persuasione occulta. E tutto ciò fino a quando, perso il suo ruolo preponderante, non sarà sostituito da altre forme e mezzi di comunicazione più pervasivi come la fotografia o la televisione.
Accanto al manifesto sono segnalate altre forme di pubblicità, quali le guide mediche, le guide di viaggio e la pubblicistica minore (dépliant, brochure ecc.).
Gran parte del materiale riprodotto proviene dalla collezione Salce, un ricca raccolta di manifesti, frutto di una donazione privata, conservata presso il Museo civico Luigi Bailo di Treviso. Altro materiale, quali le guide e la pubblicistica minore, è depositato presso biblioteche e archivi trentini. Il materiale più recente si trova invece presso l'Archivio provinciale di Trento.
La mostra, curata da Elena Libardi e Rodolfo Taiani, rappresenta una delle ultime tappe del composito progetto "Trentino Italia storie pop" - promosso dalla Fondazione Museo storico del Trentino, con il sostegno della Fondazione CARITRO e la collaborazione e partecipazione
di numerosi soggetti pubblici e privati, fra i quali le biblioteche comunali di Ala, Brentonico e Lavarone, l'Associazione culturale «Francesco Gelmi di Caporiacco» e il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell'Università degli studi di Trento - che nel biennio 2012-2013 (e primi mesi del 2014) ha realizzato numerosi eventi e iniziative culturali destinati alla cittadinanza giovane e adulta dell'intera provincia, focalizzando l'attenzione su alcuni momenti particolarmente
significativi della storia contemporanea del Trentino e dell'Italia, evidenziandone discontinuità e parallelismi.
La mostra "Il manifesto turistico in Trentino" è visitabile fino al 18 aprile presso la Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino, in via Torre d'Augusto 35 a Trento, secondo gli orari di apertura della biblioteca (lunedì-giovedì ore 9.00-18.00, venerdì ore 9.00-13.00, sabato e domenica chiuso).
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Didascalia immagini:
G. Riccobaldi, Estate nel Trenitno, 1930
E. Xiemenes, Roncegno bagni arsenicali ferruginosi, 1910
N. Cussino, Levico Vetriolo, 1950
organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino