Il mio Sessantotto - interviste e testimonianze
a cura di Sergio Bernardi, Vincenzo Calì e Giancarlo Salmini
Ad un anno esatto dalla scomparsa di Sergio Bernardi
Il corposo volume “Il mio sessantotto” – che raccoglie una sessantina di interviste e testimonianze su quel complesso mosaico di azioni, eventi e pensieri che caratterizzò il biennio 1968-1969 – è stato fortemente voluto da Sergio Bernardi, vulcanico promotore di eventi culturali e artistici, fecondo editore e fondatore del Gruppo culturale Uomo città territorio (UCT).
Purtroppo il destino non gli ha permesso di vedere ultimato questo lavoro; le oltre 400 pagine del libro appena pubblicato sono dedicate a lui, alla sua tenacia e alla sua figura di grande interprete della crescita culturale del Trentino.
Nel giorno del primo anniversario della scomparsa di Bernardi, sabato 22 maggio, il libro sarà presentato al pubblico per la prima volta; l'appuntamento è alle ore 11.00 nello spazio esterno della Libreria Due punti in via San Martino a Trento.
Assieme al direttore della Fondazione Museo storico Giuseppe Ferrandi interverranno i curatori Vincenzo Calì e Giancarlo Salmini; saranno presenti e porteranno il loro contributo anche Giuseppe Raspadori e alcune delle intervistate e degli intervistati che nel libro hanno composto quel «caleidoscopio di vissuti, aneddoti, stati d'animo, paure e tensioni di un corpo esteso e organizzato di studenti, operai e lavoratori alla ricerca di una maggiore dignità e giustizia sociale».
Un ringraziamento particolare va alla Due punti, attiva e attenta libreria indipendente che ha permesso di realizzare l'evento.
Maggiori info sul volume disponibili qui: https://bit.ly/3odUbzV
partecipazione libera