Il mistero dell'acqua scomparsa

Teatro

Le Stagioni dei Teatri 2009/2010
Teatro famiglie

Fondazione Aida
Il mistero dell'acqua scomparsa
con Fabio Slemer, Marta Zanetti, Marco Zoppello/Francesco Pellino
tratto dal racconto di Laura Walter
costumi di Marilena Burini
drammaturgia e regia di Silvia Barbieri
età consigliata 8/14 anni

Oro Blu (l’acqua) sta male, si sta esaurendo: tra poco di lei non resterà più nulla. Venceslao Vapor, un magico aiutante (caduto dalle nuvole!), le promette di aiutarla. Bisogna però capire quale sia l’origine del problema ed intervenire al più presto: senza Oro Blu la vita dell’intero pianeta potrebbe cessare! Prese le sembianze di un investigatore dai tratti buffi e strani, Venceslao Vapor arriva in una città, dove scopre con sdegno, sorpresa e incredulità quanta acqua venga sprecata senza cura, senza coscienza. I bambini giocano ai gavettoni, fanno scorrere fiumi d’acqua dai rubinetti. I loro genitori non sono certo un bell’esempio. Nessuno si preoccupa di rimanere senz’acqua. Grazie al potere magico, Venceslao Vapor interrompe il flusso dell’acqua nelle case, mettendo tutti nei guai. Si presenta poi a Max, Giovanna e Mohror, tre dei tanti ragazzini che non conoscono il valore dell’acqua. Utilizzando una bussola spazio-temporale fa rivedere loro alcune delle azioni sconsiderate che hanno compiuto e li invita a comprendere la gravità dei loro sprechi. I ragazzi apprendono con tristezza di essere in parte responsabili della malattia di Oro Blu, l’acqua. Che fare? Avvisare tutti del pericolo che minaccia la Terra, diffondere nuovi comportamenti da adottare nell’ utilizzo dell’acqua, indicare quello che ciascuno può fare per risparmiare all’acqua la lenta agonia. Una volta indossato l’impermeabile, proprio come Venceslao Vapor, diventeranno a loro volta aiutanti magici. Tra rubinetti, catini e canne dell’acqua, in dialoghi e azioni divertenti e giocosi, apparizioni e sparizioni, l’importanza di salvare l’acqua diventa una missione ed ogni bambino può diventare un eroe.