Il non manuale dell’operatore di teatro sociale
A dialogare con l’autore La Delfa interverrà Federico Samaden, presidente della Fondazione Franco Demarchi.
Questo testo è un’occasione per rivedere la professione dell’operatore/conduttore di teatro sociale, ma anche un’opportunità per riflettere sul mondo del teatro e dell’arte in generale, e sulla necessità/possibilità di usare l’arte come strumento per trasformare la società: per questo si parla di “teatro sociale” e non solo perché svela metodologie, strumenti e sensibilità da utilizzare con soggetti vulnerabili.
Il libro vuole essere un racconto di trent’anni di sperimentazioni, intuizioni e definizioni, nell’ambito di laboratori teatrali realizzati in diverse situazioni: handicap, scuole, centri di igiene mentale, stranieri, comunità di recupero per tossicodipendenti, aziende… Tutti luoghi dove il Teatro è sempre stato un mezzo prima che un fine.
Una bibliografia vastissima sugli specifici argomenti, probabilmente la più ampia attualmente disponibile tra le pubblicazioni esistenti, completa il testo per chi voglia approfondire determinate tematiche anche con un approccio più formale o per ricerche, articoli e tesi di laurea.
La prefazione libro è del professore Gilberto Scaramuzzo dell’Università Roma Tre.
Note biografiche sull’autore:
Pascal La Delfa è regista, formatore e autore e ha studiato teatro seguendo gli insegnamenti del grande maestro e pedagogo Orazio Costa Giovanigli, nonché con artisti come Dario Fo e Marcel Marceau. Ha studiato inoltre presso Scienze Politiche, Scienze dell'educazione e della formazione in una società multiculturale Dams, nonché come “art counselor” specializzato in linguaggi artistici e multimediali. È stato autore per la Rai, sceneggiatore di fumetti e cortometraggi. Si occupa di teatro nel sociale dagli anni Novanta. Nel 2027 l’E.t.i. (Ente Teatrale Italiano) gli dà il patrocinio per la prima scuola italiana per Operatori di Teatro nel Sociale. Collabora, come esperto esterno per varie università italiane e per aziende internazionali come Filmmaster events.
Nel 2020 ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana per la manifestazione “Generare Arte Sociale”.