Il principio dell'incertezza
Spettacolo teatrale “Il principio dell'incertezza” della compagnia Arditodesìo, ispirato a Richard Feynman e dedicato ai nostri figli
Compagnia Arditodesìo
Il principio dell'incertezza
(ispirato a Richard Feynman e dedicato a mio figlio)
di Andrea Brunello
con Andrea Brunello e Enrico Merlin
musiche originali composte, realizzate ed eseguite da Enrico Merlin
regia di Andrea Brunello e Michela Marelli
luci e supporto tecnico di Andrea Lucchi
disegni di Salvatore Crisà
organizzazione di Francesca Pegoretti
In collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Trento
In co-produzione con la Provincia Autonoma di Trento.
In collaborazione con Teatro in-folio.
Con il supporto economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Una lezione di meccanica quantistica. Un uomo che ama l'universo. Il metodo scientifico che si confronta con la pseudoscienza. Un segreto in quale universo andare?
Note di regia:
Una vera e propria lezione di meccanica quantistica. Il Principio dell'Incertezza è ispirato alla figura di Richard Feynman, importantissimo e popolare fisico statunitense premio Nobel per la fisica nel 1965.
In scena si sviluppa l'esposizione del professore che si inerpica attraverso alcuni fra i più misteriosi concetti della meccanica quantistica (l'esperimento della doppia fenditura, il gatto di Schroedinger, i many-worlds di Hugh Everett III) per raccontare un meraviglioso mondo fatto di misteri e paradossi. Ma sotto si nasconde un'inquietante verità. Nel mezzo di eleganti formule e meravigliose idee sull'universo, presto si intuisce che il Professore sta vivendo una devastante tragedia personale. Fra i paradossi della fisica e le teorie degli universi paralleli sorge quindi la domanda: in quale universo la tragedia non è avvenuta? E soprattutto: come andarci? La lezione si trasforma così in una confessione che mescola le teorie più evolute della meccanica quantistica, le teorie dei mondi paralleli, con i segreti del professore, spingendolo a prendere una decisione estrema.
A supportare il lavoro in scena di Andrea Brunello c'è il musicista Enrico Merlin. Si crea così un connubio fra voce, testo, suoni e musica, che porta lo spettatore a vivere una piena esperienza teatrale pur senza negare i rigorosi contenuti scientifici presenti nel testo.
Il lavoro nasce all'interno del progetto Jet Propulsion Theatre (JPT) - Laboratorio Permanente della formazione e della divulgazione scientifica, ovvero un contenitore di idee e progetti ideato in coordinamento con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell'Università degli Studi di Trento.
organizzazione: Comune di Mezzano