Il ragazzo che amava gli alberi
Spettacolo teatrale di e con Pino Petruzzelli
Rachid viene dal mare, è stato strappato dalla sua terra e ama gli alberi, li tiene stretti. La storia di un ragazzo e del suo professore in un racconto di profonda umanità.
Voce di Rachid: Giacomo Petruzzelli
Luci: Francesco Ziello
Nella scuola media “Falcone Borsellino” c’è un ragazzo, Rachid. Di lui non si sa niente, finché un professore non si mette in ascolto e scopre qualcosa in più di quel ragazzo, del suo sorriso, della sua patria, della sua terra. Scopre che Rachid non ha neanche sedici anni e la mattina, prima delle lezioni, lavora al mercato del pesce e poi a scuola dorme. E soprattutto, durante una gita scolastica, scopre la sua passione per gli alberi. Rachid si immerge nei boschi e abbraccia gli alberi, li tiene stretti. Vuole diventare un albero dalle radici ben piantate nel terreno: è legato alla terra perché nella vita gli è venuta a mancare. Il paese dove è nato non c’è più: ora c’è solo erranza e il sogno di quella patria. Un sogno che è stato salvezza, quando in mare, senza una barca, nel buio di quella notte maledetta, raggiunse una qualche riva di una qualche altra terra.
Pino Petruzzelli porta in scena il rapporto tra un professore e un alunno che, grazie al suo mentore, trova nei libri se stesso e la propria storia.
Ingresso libero.
In caso di maltempo la locatin può essere modificata.
organizzazione: Fondazione trentina Alcide De Gasperi