Il ritorno della guerra in Europa: De Gasperi 70 anni dopo

XIX lectio degasperiana di Sergio Fabbrini, politologo

Incontri e convegni

«Noi vogliamo veramente la pace e, mentre diciamo di volerla, lavoriamo per unire l’Europa».

Alcide De Gasperi non aveva dubbi: il progetto europeo era anzitutto un antidoto alla guerra. La risposta al desiderio di pace di una generazione invecchiata tra due guerre mondiali. Attraverso una complessa costruzione istituzionale quell’intuizione è riuscita ad allontanare per decenni la guerra da un continente che pure ne aveva fatto una delle note dominanti della sua storia.

Ma nulla è ottenuto una volta per tutte: gli sviluppi drammatici della guerra in Ucraina oggi rivelano tutta la fragilità della pace europea, ma anche tutta la straordinaria attualità della lezione degasperiana. Per questo la XIX Lectio degasperiana chiama un grande esperto di relazioni internazionali e di scienza politica quale Sergio Fabbrini a muoversi tra attualità e storia, cercando nel pensiero e nell’opera dello statista trentino risposte oneste alle urgenti domande che la situazione internazionale ci pone.

La lectio sarà accompagnata da un ricordo di Maria Romana De Gasperi (1923-2022) tenuto da Giuseppe Tognon, Presidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi.


organizzazione: Fondazione trentina Alcide De Gasperi