Il rompiballe
Fox & Gould Produzioni
Il rompiballe
di Francis Veber
regia di Andrea Brambilla
con Gian Marco Tognazzi
Pignon è in piena crisi: sua moglie lo ha appena lasciato. Affitta una stanza in un piccolo hotel, nella stessa città in cui la sua ormai ex moglie si è trasferita con il suo nuovo compagno. Vuole tentare di persuaderla a tornare con lui. La stanza è stata però affittata erroneamente anche ad un'altra persona, che si rivela essere un sicario assoldato per eliminare un politico che dovrà passare di fronte all'hotel. La disperazione di Pignon, che non perde però mai e poi mai la capacità di rappresentare il migliore di tutti i rompiballe di questa terra, e la determinazione ceca del killer provocheranno un vero sisma all'interno dell'hotel. Al sicario basterebbero pochi secondi per adempiere al suo impegno, ma le due ore di attesa per colpire il bersaglio diventano inaspettatamente lunghe e difficili
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Scrivendo questa pièce Veber mette a punto un meccanismo che egli utilizzerà poi nelle altre opere teatrali e cinematografiche: il confronto tra personalità inconciliabili, tra temperamenti opposti, che si fa occasione per malintesi, qui pro quo, contrattempi e problemi di ogni genere.
Nato nel 1937 Francis Veber guadagna la notorietà nel 1968 come autore della pièce teatrale "L'enlevement". Ha firmato scritti e dialoghi di spettacoli e film divenuti, in Europa e forse ancor più negli USA, dei veri e propri classici. La sua è una comicità intelligente, semplice e sempre efficace, che non indugia mai alla volgarità. Scrivendo questa pièce Veber mette a punto un meccanismo che egli utilizzerà poi in altre opere teatrali e cinematografiche: il confronto tra personalità inconciliabili, tra temperamenti opposti, che si fa occasione per malintesi, qui pro quo, contrattempi e problemi di ogni genere. "Il rompiballe", sull'onda del grande successo teatrale, è divenuto anche un film, prima in Francia, nel 1973, con Lino Ventura ed uno straordinario Jacques Brel, e poi negli USA, dove niente meno che Billy Wilder ha diretto Jack Lemmon e Walter Matthau (il titolo era "Buddy Buddy"). Il protagonista della storia è Pignon, ed è in piena crisi: sua moglie lo ha appena lasciato. Affitta una stanza in un piccolo hotel nella stessa città in cui la sua ormai ex moglie si è trasferita con il suo nuovo compagno. Vuole tentare di persuaderla a tornare con lui. La stanza è stata però affittata erroneamente anche ad un'altra persona, che si rivela essere un sicario assoldato per eliminare un politico che dovrà passare di fronte all'hotel. La disperazione di Pignon, che non perde però mai e poi mai la capacità di rappresentare il migliore di tutti i rompiballe di questa terra, e la determinazione cieca del killer provocheranno un vero sisma all'interno dell'hotel. Al sicario basterebbero pochi secondi per adempiere al suo impegno, ma le due ore di attesa per colpire il bersaglio diventano inaspettatamente lunghe e difficili..
Biglietti in vendita presso:
Teatro Sociale di Mori il giorno dello spettacolo ore 17.00-18.00 e dalle ore 20.00 ad inizio spettacolo
Cassa Rurale Mori e Casse Rurali Trentine
organizzazione: Comune di Mori