Il senso della specie
di Sara Hejazi
Dinanzi ai grandi cambiamenti e alle sfide globali sembriamo tutti uguali, noi umani: in un mondo dove si continuano a perseguitare persone perché diverse culturalmente c’è da sperare, come sostiene l’autrice, che si tratti oramai solo degli ultimi rigurgiti di violenza prima del tramonto definitivo dell’«io sono migliore di te», che per millenni ha caratterizzato l’interazione tra gli esseri umani.
Il sequenziamento del genoma umano, la ricerca di una riproduzione artificiale della vita, la sfida alla morte caratterizzano la ricerca di senso attuale. L’umanità si sta plasmando culturalmente su basi molto simili da un angolo all’altro del pianeta, spinta fondamentalmente dalla necessità di affrontare o trovare soluzioni per le stesse identiche sfide e trasformazioni: i cambiamenti climatici, le pandemie, l’avvento dell’intelligenza artificiale, solo per citare quelle più evidenti in questo primo scorcio di XXI secolo.
L'autrice dialoga con Barbara Poggio
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