Il sentiero di Venere. Passi reali e passi immaginari
In occasione della festa dell'8 marzo le donne prendono possesso del Forte Alto di Nago e lo trasformano in un grande laboratorio di idee dal quale scaturiranno musica, fotografie, video e performance. Su input dell'amministrazione comunale di Nago-Torbole, assessorato alla cultura, e con il sostegno della Provincia, prenderà il via sabato 5 marzo l'evento espositivo multimediale Il sentiero di Venere. Passi reali e passi immaginari ideato da Sara Maino (poetessa, performer e regista, Teatro per Caso) e Katia Michelotti (fotografa, performer e curatrice). È la rivisitazione in chiave femminile di uno dei tanti luoghi che caratterizzano maggiormente il nostro territorio altogardesano. Da arcigna struttura di difesa di origine asburgica, il Forte Alto o Superiore di Nago viene, qui, rivisitato dalle due artiste assieme ad un gruppo di donne del posto (di Nago, Torbole e delle comunità vicine), intercettate tramite il passaparola e coinvolte in un progetto che le ha viste trasformarsi in modelle, narratrici, muse. Con questo evento multimediale si vuole interpretare, abitare e rappresentare il Forte Alto partendo dal punto di vista femminile. Non più, quindi, un elemento di guerra ma un luogo dedicato alla creatività e alla riflessione. L'obiettivo delle due curatrici è rileggere il territorio, in particolare i suoi scorci più suggestivi, con gli occhi delle donne e con il contributo di altre donne e del loro vissuto.
Levento prevede una mostra fotografica di ritratti femminili, quattro videoinstallazioni che mettono in relazione il Forte con i volti e le voci delle protagoniste, una grande installazione sonora interattiva di teiere parlanti e, durante linaugurazione, una performance partecipata. A volere fortemente questa iniziativa è stata l'assessore alla cultura di Nago-Torbole Norma Stefenelli. Tra gli obiettivi legati al progetto commentano Sara Maino e Katia Michelotti vi è il desiderio di stimolare la rilettura del territorio in chiave femminile, di rappresentare una immagine non stereotipata della donna, di valorizzare le storie delle donne della Comunità e di quelle limitrofe, di incentivare lutilizzo del Forte come luogo di espressione, di creatività, di comunicazione. Le mura esterne del Forte ci ricordano un abbraccio, per via della sua circolarità; un abbraccio che avvolge protegge e cura i nuovi arrivi dal sentiero. Mura forti, che difendono il cuore pulsante della Comunità.
Durante linaugurazione, in programma sabato 5 marzo alle 18, vi sarà, alle 20, un omaggio musicale a cura del duo Sabrina Gagliano (voce, percussioni e looper) e Flavio Zanon (contrabbasso, basso elettrico) che allieterà il pubblico con un repertorio di canzoni damore della tradizione centro-sudamericana.
Gli altri eventi dedicati alle donne presso il Forte avranno luogo giovedì 10 e 24 marzo a partire dalle ore 20 con il seminario condotto dalla dottoressa Manueal Zambotti A proposito di donne e sabato 19 marzo con il concerto di musica classica del Duo Odorizzi-Tringale.
L'esposizione sarà visitabile fino al 27 marzo, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 17 alle 22.
organizzazione: Comune di Nago Torbole Assessorato alla Cultura