Il tempo del lavoro

Teatro

Ascanio Celestini
È un progetto di studio per uno spettacolo sulla questione del lavoro in Italia.
Il progetto attraverserà negli anni 2001- 2003 diverse città italiane
con laboratori, incontri ed eventi teatrali.
Avrà una prima presentazione a Torino il 1° maggio 2002
all’interno di BIG 2002 - Biennale Europea dei Giovani Artisti.
Il tempo del lavoro vuole raccontare come lo spazio del lavoro entra in relazione con la struttura della città e tutte la possibili modificazioni che si generano. Fondamentale diventa la possibilità di entrare in contatto con i luoghi e con le persone che li abitano. Il rapporto tradizionale tra l’abitazione e il luogo del lavoro tipico del mondo contadino dalla seconda metà dell’800 viene stravolto. La coscienza di questo stravolgimento è il punto di partenza. C’è ancora la possibilità di raccogliere memorie orali direttamente legate a quel cambiamento. Evidenziare i segni delle trasformazioni urbanistiche. Ma soprattutto cercare di cogliere come nel giro di pochi anni nascono degli edifici dove decine, centinaia e a volte migliaia di persone si trovano a condividere un unico spazio costruito appositamente per il lavoro. Questo luogo, la fabbrica, gestisce il tempo e lo spazio per un’intera comunità.
Il tempo del lavoro indicato dalla fabbrica vale per tutti, anche per quelli che non ci lavorano al punto che i rapporti sociali e le gerarchie cambiano. In alcuni casi nasce una pedagogia della fabbrica dove il ‘padrone’ diventa padre e la famiglia della fabbrica sviluppa dei legami di sangue. Nasce un nuovo immaginario che pone al centro l’edificio-fabbrica con tutti i suoi nuovi vincoli e colloca la fabbrica stessa in una dimensione epica.


organizzazione: Associazione Il Gaviale s.c.a.r.l. - Provincia Autonoma di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Comune di Dro, Arco e Drena - APT del Garda Trentino - Enel Produzione spa