Il tempo delle mani

Convegno

Aperitivo friulano con presentazione del volume di Patrizia Rigoni “Il tempo delle mani”, Fara Editore

Un viaggio nella memoria e nel presente, una immersione nella lingua: questo poema di vita di Patrizia Rigoni è una coinvolgente prosa poetica in cui l’autrice si mette a nudo con eleganza, empatia e acutezza di visione, invitando chi legge a fare altrettanto (come ogni autentica opera letteraria dovrebbe fare): è un faticoso e doloroso, ma anche entusiasmante, processo di autoconoscenza che ci propone la bellezza della verità, il calore della condivisione, l’importanza dei gesti e delle parole, la responsabilità dell’amare, la gioia di emozionarci e spenderci per i valori autentici.

Io mi infi ammo anche senza volerlo, mi infiammano le cose, mi infi amma la pigrizia, mi infiama la misura sbagliata, mi infiamma la parola non detta.
Mi infi amma sempre la vita.
Solo le mani che accarezzano sono per me acqua di rose che spegne e soffi a, lievità di bonaccia.

Patrizia Rigoni è nata a Monza e vive a Trieste.
Sociologa, scrive da vent’anni romanzi e poesie e cura antologie. Come scrittrice si chiede ogni giorno dove è il linguaggio. Come donna, dove è il mondo. O forse è il contrario. Diritto alla felicità, libertà degli uomini e delle donne, cura dei luoghi, processi innovativi e trasformazioni sociali: nei gesti che uniscono linguaggio e mondo si riconosce.
Per questo da più di dieci anni si occupa di formazione attraverso la narrazione autobiografica. Fra le ultime pubblicazioni: La Rosa che c’è (curatela, Uet, Trieste 2013); Andature (poesie, Campanotto Editore 2010, già 2° classificato al premio Pubblica con noi 2006 e finalista al Premio Morante Roma inediti 2010); Avrò i tuoi occhi (romanzo, Fara 2009, 3° premio inediti Città Cava de Tirreni); Distanze astrali (poesie, 1° premio Fiur’lini, L’Aja 2008); Come tenere l’acqua nella mano (romanzo, Moby Dick Faenza 2007).


organizzazione: Biblioteca pubblica comunale di Ala