Il volto di marmo. L'idolo di Manzano
Eventi dell'estate 2005 al Museo Retico di Sanzeno
Relatore dr. Franco Nicolis
Nellambito della mostra Capo
giri. Percorsi artistici in bilico tra immagine e sostanza
Protagonista dell'incontro sarà l'idolo in marmo recentemente consegnato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici, venuto alla luce a Manzano in Val di Gresta durante lavori di ristrutturazione di un edificio. Il manufatto, che era stato riutilizzato come materiale da costruzione, porta incisa la semplice rappresentazione di un volto, cosiddetto "a civetta". La tecnica esecutiva richiama quella delle statue stele di Arco, mentre il materiale con il quale è stato realizzato proviene dalla Val Venosta. Il confronto con i pochi manufatti analoghi messi in luce nella penisola italiana (ne esistono solo altri tre esemplari) consentono di inquadrare il reperto in una fase finale del Neolitico, intorno alla prima metà del IV millennio a.C., e di attribuire ad esso una destinazione funeraria. La suggestione che emana questa realizzazione artistica con la sua semplicità evocativa porta alla mente altre simili espressioni dello spirito umano, come ad esempio gli idoli cicladici oppure le opere di artisti contemporanei come Brancusi e Modigliani ma anche alcuni esempi di arte africana.
L'acquisizione dell'idolo di Manzano, resa possibile dalla sensibilità culturale del proprietario dell'immobile, viene ad incrementare il già ricco patrimonio archeologico trentino.
organizzazione: P.A.T. Soprintendenza per i Beni Archeologici - Comuni di Don, Romeno, Revò, Sarnonico