Ilya Gringolts (violino), Itmar Golan (pianoforte)
Ilya Gringolts, violino
Itmar Golan, pianoforte
W.A. Mozart: Variazioni in sol magg. K 359
L.v. Beethoven: Sonata op.30 n. 2 in do min.
R. Schumann: Tre romanze
B. Bartok: Sonata n. 2
P.de Sarasate: Zigeunerweisez
Vincitore del Concorso Internazionale "Premio Paganini" nel 1998, il sedicenne Ilya Gringolts ha ricevuto in quell'occasione anche due riconoscimenti speciali come concorrente più giovane mai arrivato in finale e miglior interprete dei Capricci di Paganini. Ilya Gringolts ha studiato violino e composizione alla St. Petersburg Special Music School con Tatiana Liberova e Jeanna Metallidi e quest'anno si è diplomato con Itzhak Perlman e Dorothy Delay alla prestigiosa Juilliard School di New York. E' inoltre uno dei dodici giovani artisti selezionati dalla BBC per il "New Generation Artists Scheme".Nelle prossime stagioni Ilya Gringolts è stato invitato ad esibirsi con l'Orchestra Sinfonica di Chicago diretta da Daniel Barenboim, l'UBS Verbier Orchestra diretta da Kurt Masur e Rostropovich, l'Israel Philharmonic con Mehta, ai Proms con la BBC Philharmonic diretta da Sinaisky, con la Rotterdam Philharmonic, l'Orchestra Sinfonica Nazionale di Washington, la Sinfonica di Atlanta, la City of Birmingham Symphony, la BBC Symphony, la Warsaw Philharmonic, la Swedish Chamber Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Minnesota Orchestra, la New Zealand Symphony Orchestra e in tour con la St Petersburg Philharmonic Orchestra diretta da Yuri Temirkanov.
In recital Ilya Gringolts si è già esibito sulla BBC ed è apparso in sale rinomate quali il Louvre di Parigi, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles e la Wigmore Hall. E' ospite regolare di numerosi festival internazionali come La Jolla ed il Festival di Verbier, dove ha collaborato con artisti come Bashmet, Levine, Shaham, Kirshbaum, Ax, Andsnes e dove ritornerà per la quarta volta per esibirsi con l'UBS di Verbier Kurt Masur. E' inoltre apparso al Festival Oleg Kagan, al Rising Stars Festival di Ravinia, al Festival di Bergen e al Festival City of London.
Attualmente Ilya Gringolts incide in esclusiva per "Deutsche Grammophon" e la sua prima registrazione dei Concerti nr.1 di Tchaikovsky e Shostakovich con la Israel Philharmonic e Perlman è stata pubblicata questa estate. Ilya Gringolts suona uno Stradivari del 1723 prestato da Clement Arrison su suggerimento della Stradivari Society of Chicago.
Itamar Golan è un rinomato musicista da camera e si esibisce con solisti ed ensemble di tutto il mondo. Nato a Vilnius, in Lituania, all'età di un anno è emigrato in Israele, dove ha studiato pianoforte con Lara Vodovoz ed Emmanuel Krasovsky. All'età di 7 anni ha iniziato ad esibirsi in recital e dal 1985 al 1989 ha studiato al NEC di Boston con Leonard Shure, Patricia Zander e, in seguito, musica da camera con Chaim Taub. E' stato più volte premiato con la American-Israel Foundation Honor Scholarship. Itamar Golan si concentra quasi esclusivamente sul repertorio cameristico: ha collaborato con Barbara Hendricks, Maxim Vengerov, Tabea Zimmermann e Ida Haendel. Attualmente si esibisce e registra con Shlomo Mintz, Kyung Wha Chung, Julian Rachlin e Sharon Kam. E' spesso invitato dai maggiori festival internazionali tra cui quelli di Ravinia, Chicago, Tangelwood, Salisburgo, Edinburgo, Besanson, Verbier e Lucerna. Shlomo Mintz, Matt Haimovich e Itamar Golan tengono regolarmente tournée in tutto il mondo. Insieme a Julian Rachlin e Orfeo Mandozzi, Itamar Golan ha anche formato un trio pianistico. E' inoltre apparso come solista con la Israel Philharmonic, la Berlin Philharmonic con Zubin Mehta ed ha effettuato diverse registrazioni per Deutsche Grammophone, Teldec, EMI e Sony Classical. All'attività concertistica, Itamar Golan affianca quella di docenza presso il Conservatorio di Parigi.
Biglietti in vendita: dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali