Improvvisando su linguaggi del primo Novecento. Omaggio a Webern, Stravinskij, Bartók

Musica classica

"Mondi sonori", il festival di musica del ‘900 e contemporanea organizzato dal Dipartimento di musica contemporanea del Conservatorio di Trento, giunge alla conclusione, giovedì 31 maggio, alle ore 20,30, alla Sala Filarmonica di Trento, con un concerto del grande musicista jazz Franco D’Andrea.
Nel concerto D’Andrea suonerà in duo con il sassofonista Pepito Ros.
Ricordiamo che entrambi i musicisti sono docenti al Conservatorio di Trento, l’uno di "musica jazz", l’altro di "sassofono".
Il programma della serata prevede una serie di improvvisazioni condotte intorno ad alcuni autori e linguaggi delle avanguardie dei primi decenni del secolo in Europa. Quelle avanguardie hanno gettato le basi per una grande rivoluzione musicale, che ha cambiato
decisamente i connotati del fatto musicale, investendo tutti parametri, dall’armonia, al ritmo, al timbro, ecc.
Webern, Bartok, Stravinskij, sono i nomi su cui si soffermeranno soprattutto i due musicisti.
Attraverso l’improvvisazione, terreno elettivo per la creatività del musicista jazz, verrà data una lettura dei linguaggi di questi autori.
Il concerto rappresenta un esperimento di grande importanza, che accosta jazz e musica
contemporanea, agendo intorno ad alcune esperienze che hanno definito una svolta importante nella musica del ‘900. In nome del carattere di apertura di quelle esperienze, jazz e musica contemporanea si ritrovano, disegnando un percorso di incroci e relazioni, dove agisce l’improvvisazione come ulteriore stimolo alla sperimentazione.

I brani sono tutti firmati D'Andrea/Ros:
Waves
Perpetuum
Colors
Metal frame
Windows
Hot spot
Dances

ESECUTORE: Franco D'Andrea (pianoforte)
Pepito Ros (sax)


organizzazione: onservatorio di Trento Dipartimento di Musica Contemporanea Comune di Trento Servizio Cultura