In risonanza
In risonanza
Istantanee di creatività nel cervello
A cura di Francesca Bacci
con Gabriele Lorenzoni, Nicola De Pisapia, David Melcher
In collaborazione con
CIMeC, Università degli Studi di Trento
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento
e Rovereto e Comune di Rovereto
Conferenza scientifica
venerdì 6 dicembre ore 9.30-12.00
Palazzo della Fondazione Caritro, Rovereto
Inaugurazione mostra
venerdì 6 dicembre ore 18.00
Mart, Rovereto
"In risonanza" è il risultato di un progetto di ricerca interdisciplinare volto a indagare i meccanismi cerebrali messi in atto durante il processo creativo.
La ricerca è stata condotta da un team di lavoro che ha sancito la collaborazione tra il Mart e l'Università degli Studi di Trento, grazie anche al prezioso sostegno della Fondazione Caritro.
Oggetto e soggetto dell'indagine un gruppo di dodici under 35 selezionati, sulla base di specifiche caratteristiche fisiche e attitudinali, tra quelli presenti nell'ADAC, l'Archivio degli artisti attivi sul territorio trentino che da poco più di un mese ha spostato la sua sede alla Civica di Trento.
Il progetto rappresenta un ulteriore passo nello studio della storia della creatività ed espone, traccia visibile e tangibile, la complessità dell'atto creativo.
Gli artisti sono stati sottoposti a un'osservazione scientifica condotta da un gruppo di ricercatori che ha esaminato, attraverso un esperimento di risonanza magnetica funzionale, l'attività celebrale durante il processo di elaborazione di un'opera d'arte. Agli artisti è stato chiesto di concepire un'opera d'arte sul paesaggio, che sarà il tema della grande mostra della prossima primavera al Mart.
Le attivazioni neuronali sono state misurate dapprima durante la fase di pensiero libero (all'interno della macchina della risonanza magnetica), in seguito durante la fase di realizzazione mentale del bozzetto delle opere che, realizzate in una terza fase, trovano posto in mostra."In risonanza" documenta quindi l'esplorazione dei meccanismi cerebrali coinvolti durante il processo creativo nell'ambito delle arti visive. Le attivazioni delle reti neuronali, i primi schizzi e il lavoro finito testimoniano il percorso mentale del processo creativo di ciascun artista attraverso un'esplorazione che diventa un vero e proprio viaggio all'origine dell'arte.
Come le immagini della risonanza magnetica funzionale non sono fotografie del cervello ma rappresentazioni del suo funzionamento, così le opere in mostra funzionano come mappe del processo creativo, diagrammi di flusso di pratiche cognitive tra le operazioni mentali più complesse in assoluto. La mostra risulta così un'esplorazione antropologica, a cavallo tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche, tra arte e neuroscienza, alla scoperta di cosa succede nel cervello di un artista quando crea, palesamento riconoscibile di specifici processi cognitivi e percettivi che hanno a che fare con la creazione del simbolico.
Le conclusioni della ricerca vengono presentate, oltre che in mostra, anche durante una conferenza di carattere divulgativo, il 6 dicembre dalle 9.30 alle 12.00 presso il Palazzo della Fondazione Carito (Piazza Rosmini, Rovereto).
Artisti in mostra
David Aaron Angeli
Fabrizio Berti
Flavia De Carli
Jacopo Dimastrogiovanni
Gabriela Grones
feeela
Annalisa Filippi
Felix Lalù
Luca Marignoni
Federico Seppi
Riccardo Resta
Gruppo di Ricerca
Francesca Bacci
Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Nicola De Pisapia
Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, Università di Trento
Neocogita, Brain Wellness Research, Italia
David Melcher
Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, Università di Trento
CIMeC - Centre for Mind and Brain Sciences
organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto