Inaugurazione de Le Vie della Seta

Le Vie della Seta. Un titolo dal doppio significato. Simbolicamente un omaggio alla memoria delle antiche rotte lungo le quali il prezioso filato dall’antica Cina raggiungeva l’Europa passando da Samarcanda. Letteralmente un’esplosione di colori, fruscii, immagini setate nei cieli delle strade che segnano il centro storico alense.
Duecento stendardi sventoleranno nel vento. Li hanno realizzati le trenta più importanti seterie di Lione, con i migliori tessuti delle collezioni estive 2001, per grandi case di moda: Chanel, Saint-Laurent, Christian Dior, Jean-Paul Gaultier, Dolce e Gabbana, Sonia Rickiel, Jil Sander…
Lo scorso settembre per iniziativa di Inter Soie France, l’organismo che rappresenta la produzione della seta francese e la promuove nel mondo, hanno decorato a festa le principali vie di Lione in occasione della più importante Biennale di Danza al mondo, dedicata appunto a Les Routes de la Soie, le Vie della Seta.
Ad Ala ravviveranno il ricordo dei preziosi velluti che lì si tessevano con lo stesso lucente filo che veniva dall’Oriente. E legheranno la piccola, bella città così cara a Mozart con uno dei maggiori centri transalpini dell’impresa e della cultura. Lione, Salisburgo-Ala. Nel segno di un’Europa sempre più unita. Passando per Samarcanda