Inaugurazione del nuovo percorso espositivo del Museo Geologico delle Dolomiti
Nato nel 1899 per valorizzare il patrimonio geologico e naturalistico locale, riapre completamente rinnovato
Nodo di una rete museale territoriale, il museo oggi racconta la storia delle Dolomiti di Fiemme e Fassa e il loro millenario rapporto con le popolazioni locali.
Una porta sulle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Inaugurazione nuovo allestimento: mercoledì 19 agosto, ore 18.00
Programma
ore 16.00 | al museo: GeoLabs, un pianeta che stupisce!
ore 17.00 | in piazza: NOWHERE, Danza Urbana | Compagnia FRAGILE artists in collaborazione con FATTORIA VITADINI
ore 18.00 | al museo: discorsi istituzionali
ore 19.00 | al museo: Gonne in quota. Amelia Edwards ed Emma Della Giacoma - monologo di Elena Osler
ore 21.00 | in piazza: concerto di Loris Vescovo, Targa Tenco 2014 per la musica dialettale; ospite Stefano Dellantonio
"Questa è la chiave delle Alpi…sede dei fenomeni geologici più svariati e meravigliosi". Scriveva così Leopold von Buch, uno degli studiosi che dall'inizio dell'Ottocento si dedicavano all'esplorazione e alla ricerca nelle Valli di Fiemme e Fassa. Mercoledì 19 agosto, alle ore 18.00, riapre, in una veste completamente rinnovata, il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. Un traguardo importante che rende ancor più evidente il ruolo di questo spazio come snodo centrale di una riflessione sul tema Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
Il nuovo allestimento, grazie ad un approccio museologico contemporaneo, valorizza il patrimonio geologico e naturalistico locale e si qualifica come spazio di una rete territoriale votata alla comprensione e fruizione del bene naturale, in un ambiente privilegiato e ricco di spunti senza pari. Forte di numero di presenze in costante aumento e di numerosi progetti per il futuro, questo spazio, dal 2012 sede territoriale del MUSE, è una realtà vivace e attenta alle specificità del territorio, punto di riferimento per la programmazione culturale delle valli di Fiemme e Fassa. Oggi è pronto per svelare i suoi nuovi allestimenti.
Il programma dell'inagurazione
La festa di inaugurazione si aprirà alle ore 16.00 con i GeoLabs, un pianeta che stupisce, attività guidate per scoprire le varie sezioni del museo.
Alle ore 17.00, gli eventi prendono il via dalla piazza sulla quale si affaccia il museo, in una simbolica apertura verso la cittadinanza con la performance di danza urbana NOWHERE della compagnia Fragile Artist, uno spettacolo di Noemi Bresciani e Maddalena Oriani creato attorno ai paesaggi umani. In scena, la fragilità della condizione umana, in contrasto con la dimensione perenne delle rocce e l'immensità del tempo geologico: quattro donne, quattro ritratti, quattro luoghi, quattro mondi diversi che costituiscono un unico grande corpo.
Alle ore 18.00, presso la sala mostre temporanee si svolgerà la cerimonia ufficiale con i discorsi istituzionali e la visita guidata alla nuova struttura, che avrà come preludio il monologo Gonne in quota: Amelia Edwards ed Emma Della Giacoma di Elena Osler, una lettura che getterà luce sull'incontro fra due donne presso l'albergo Nave d'Oro nei primi anni dell'Ottocento.
Ci sarà spazio anche per la musica con il concerto, dalle ore 21.00, di Loris Vescovo, Targa Tenco per la migliore produzione discografica 2014 nella sezione disco in dialetto con l'album Penisolâti. La Targa Tenco è un premio alla musica delle Dolomiti. In questa vasta area si convivono più lingue che testimoniano la ricchezza e vivacità culturale delle popolazioni che abitano questo angolo dell'arco alpino. Ospite sul palco sarà anche Stefano Dellantonio, musicista fassano che in più occasioni ha collaborato con Vescovo.
ingresso libero
organizzazione: Museo Geologico delle Dolomiti