Inaugurazione dell'organo Pallotti & Fratini

Musica classica

Trentennale Associazione Lunelli

Inaugurazione dell'organo Pallotti & Fratini
organisti: Adriano Dallapé, Stefano Rattini, Simone Vebber, Luca Moser, Stephan Kofler

PROGRAMMA
L. Grossi (1560-1627)
da Viadana Sinfonia a otto "La Mantovana"
da Sinfonie Musicali
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Capriccio sopra il Cucco
Giovanni Gabrieli (1554-1612)
Canzon Vigesimaottava a 8
Georg Muffat (1653-1704)
Ciaccona
Aurelio Bonelli (1569-1620)
Toccata "Cleopatra" a 8
Baldassarre Galuppi (1706-1785)
Sonata (Andante – Allegro)
Gaetano Piazza (1750-1815)
Sonata in Fa maggiore
Giovanni Battista Martini (1706-1784)
Sonata sui Flauti
G. Bernardo Lucchinetti 18° sec
Sonata a due Organi
Josef Blanco 18° sec
Concerto per due Organi

Organo a "baule" costruito nel 2012 da Pierpaolo Pallotti e Giulio Fratini , opus n.3.
Pierpaolo Pallotti
Flauto tappato 8' B/S
Flauto in VIII 4' B/S
Principale 2' B/S
Tastiera di 54 note
Divisione bassi/soprani do#38/re39
Trasposizione a 415 e 390 Hz

Lo strumento è stato pensato, progettato e costruito cercando di contenere il più possibile gli ingombri, senza però sacrificarne la sonorità e l'accesso e la gestione delle varie parti. La concezione fonica in ragione del numero essenziale di registri, è stata studiata avendo in mente la duplice finalità musicale di quest'organo: il sostegno del canto o di altri strumenti, il ruolo solistico. La parametrazione dei corpi sonori non è stata influenzata dal ridotto spazio a disposizione che è stato razionalizzato al meglio per poter contenere agevolmente il canneggio. Questo è costituito per i due terzi da canne in legno, cedro rosso nella regione del basso –tenore, acero in quella dei soprani ed appartenenti al Flauto tappato di 8' e al Flauto in ottava di 4'. Il primo è tappato su tutta l'estensione mentre il secondo è chiuso nella prima ottava per poi divenire semiaperto "a camino" in quelle centrali, per poi aprirsi totalmente nell'ultima. La generosa taglia adottata per i due flauti, garantisce un buon fondamento generale e spiccata cantabilità nella tessitura medio-acuta. Il terzo registro è un Principale di 2' in metallo in lega al 20% di Sn con una scalatura molto stretta. La scelta del materiale e dei diametri è giustificata dalla volontà di creare una sorta di "plenum" enfatizzando la corona di armonici acuta dello strumento con una fila dalla sonorità alquanto pungente. L'intonazione ha mirato ad ottenere un'emissione pronta ma naturale nella pronuncia delle canne con un suono a regime ricco di fondamentale. L'organo è racchiuso in un mobile in castagno nostrano trattato con olio di noce e finito a cera, mentre è stato utilizzato rovere di slavonia per il somiere e altri parti strutturali. La tastiera ha il telaio in noce con linee ispirate a strumenti olandesi e tedeschi di fine seicento; le placcature sono in bosso per i diatonici mentre i cromatici sono interamente in ebano con doppio filetto intarsiato.


organizzazione: Associazione Organistica Trentina "Renato Lunelli"