Incontri d'autore

Convegno

Incontri d’autore.
Mauro Corona con “Come sasso nella corrente” e Matteo Corona con “Nelle mani dell’uomo corvo”.

Giovedì 5 gennaio 2011 alle ore 17.00 Mauro Corona ritorna al Centro Congressi di Lavarone per presentare il suo ultimo romanzo “Come sasso nella corrente” (Mondadori, 2011). A dividere il palco con il celebre padre ci sarà questa volta anche il figlio Matteo Corona, all’esordio narrativo con il romanzo “Nelle mani dell’uomo corvo”, pubblicato da Edizioni Biblioteca dell’Immagine. Ad introdurre e coordinare l’incontro con i due autori sarà il giornalista Sandro Scabello.
L’iniziativa è organizzata e promossa da: Comune di Lavarone, Biblioteca Comunale “Sigmund Freud” di Lavarone, Azienda per il Turismo Folgaria Lavarone Luserna, Pro Loco Lavarone, libreria Giunti al Punto di Asiago.
Lo stesso giorno alle ore 11.00 gli autori incontreranno i lettori presso la sala del Kulturinstitut di Luserna.

Mauro Corona, Come sasso nella corrente, Mondadori, 2011
In una stanza immersa nella penombra un donna, giunta all'autunno della vita, si muove lentamente appoggiandosi a un bastone. Intorno a lei sculture di ogni tipo. La donna le sfiora e insegue il ricordo di un uomo. Un uomo schivo, selvatico, che però ha saputo rendere eterno nel legno il sentimento che li ha uniti. Ogni statua evoca un episodio della vita avventurosa che quell'uomo ha vissuto e amava condividere con lei, le difficoltà di un'infanzia di povertà e abbandoni, in cui la più grande gioia era stare con i fratelli e i nonni attorno al fuoco, la sera, imparando a intagliare legno, o sentire la vibrante intensità della natura durante una battuta di caccia. Ogni angolo arrotondato delle sculture fa affiorare in maniera dirompente l'orgoglio e la rabbia di quel giovane che, crescendo, aveva voglia di farcela da solo, cancellando le ombre del passato che lo tormentavano. Ma quei profili, quelle figure che ancora profumano di bosco, raccontano anche che l'amore può trovare pieno compimento solamente nella trasfigurazione, nel sogno, perché l'unica via per non rovinare quel sentimento vero e cristallino è allontanarlo dalle mani dell'uomo che, nella sua intrinseca incapacità di essere felice, finirebbe inevitabilmente per sprecarlo. Dai boschi che Mauro Corona ci ha insegnato ad ascoltare e ad amare si leva in questo romanzo una voce nuova, per molti versi inaspettata, a tratti dolente ma non perciò men energica.

Matteo Corona, Nelle mani dell'uomo corvo, Biblioteca dell'Immagine, 2011
L’atteso esordio letterario di Matteo Corona. Un romanzo potente, che narra la lotta per la sopravvivenza, la volontà di resistere al proprio aguzzino, anche quando l’aguzzino stesso si fa unica fonte di vita. Un thriller psicologico che ruba le ore, che ruba il sonno, e che vi terrà incollati alle pagine. «Gocce rosse sul pavimento. Gocce rosse sui miei piedi. L’odore del mio sangue è dolce. Questo [leggi tutto ...] male mi piace. Mi fa sentire viva. Lo respiro. Sono schiava, ma non ancora morta» --- Vanessa aprì gli occhi e si ritrovò a dover affrontare il peggiore degli incubi: una vita da reclusa. Una vita nelle mani dell’uomo corvo. Quando l’incubo ci opprime nel sonno, la nostra mente si sveglia e ci riporta alla realtà. Ma cosa accade quando è l’incubo stesso la realtà? Questa è la storia di Vanessa, giovane ragazza dalla vita come tante, strappata alla sua famiglia, strappata alla sua quotidianità, strappata alla vita dagli artigli d’una nera figura che fin dai primi istanti diverrà l’uomo corvo.