Incontri di Analisi e Composizione
Incontro con Corrado Rojac
Le analisi:
Trieste, un'identità musicale da scoprire
Introduzione di Fabio Cifariello Ciardi
Corrado Rojac – Trieste, un’identità musicale da scoprire
Trieste, un’identità musicale da scoprire
Il seminario, proposta pilota di un progetto pluriennale, ha l'obiettivo (a) di permettere ai nostri allievi di approfondire la cultura compositiva e musicale delle regioni limitrofe con il nostro territorio e (b) favorire così la creazione di reti istituzionali nazionali che possano portare ricadute positive sul intero Conservatorio.
L'aspetto innovativo dell'iniziativa sta nella tipologia degli invitati: compositori che siano anche animatori attivi della vita musicale della regione che rappresentano. Quest'anno il compositore, strumentista e riconosciuto operatore culturale della vita musicale triestina Corrado Rojac approfondirà la particolare identità musicale del capoluogo del Friuli Venenzia Giulia - così vicino a realtà musicali diverse, quali quella slovena, quella croata, quella austriaca - a partire dalla figura di Giampaolo Coral
(1944-2011), compositore e instancabile promotore della musica d'oggi.
Destinatari dell'iniziativa sono gli studenti di Composizione (PA, Tradizionale, Tirenni e Bienni), Musica Elettronica e tutti gli strumentisti interessati ad insierirsi nella vita musicale dei territori limitrofi. Le masterclass promosse in passato dal proponente hanno riscontrato una buona partecipazione.La verifica dei risultati raggiunti sarà agevolata da una relazione a consuntivo che il proponente si impegna a presentare entro il 30/09/2019. a presentare entro il 30/09/2019. (Fabio Cifariello Ciardi)
Trieste ha sempre avuto un milieu culturale particolare. Nota per aver dato i natali a Italo Svevo o per aver accompagnato l’infanzia di Ferruccio Busoni, la città mantiene un vivo interesse per le arti anche nel Secondo Novecento. Accanto alla letteratura e alle arti visive, la città ha visto svilupparsi un’attività musicale importante, interessante soprattutto per gli sviluppi che essa ha prodotto nel campo della musica contemporanea.
Dopo il movimento Arte Viva, spentosi negli anni Settanta, l’associazione Chromas e il festival Trieste Prima assumono, dal 1987, nel panorama culturale cittadino, un rilievo notevole. Tra gli artisti che hanno ispirato quest’ultima realtà, spicca Giampaolo Coral (1944-2011), compositore di caratura internazionale, la cui figura è stata ben delineata da autori quali Renzo Cresti, ad esempio, nel suo L’arte innocente (Rugginenti, Milano 2004).
La personalità di Coral merita una viva attenzione, sia per quanto concerne l’eredità compositiva, sia per quanto riguarda la complessa storia del capoluogo giuliano, così vicino a realtà musicali diverse, quali quella slovena, quella croata, quella austriaca.
L’incontro con Corrado Rojac intende approfondire gli ultimi due aspetti citati, alla luce di uno dei testi emblematici lasciatici da Coral, Demoni e fantasmi notturni della città di Perla (Quaderni di cultura contemporanea del Teatro di Monfalcone, Gorizia, novembre 2008), indagandone gli ulteriori sviluppi.
(Corrado Rojac)