Incontro con Ettore Masina autore de "Il Vincere"

Convegno

Ettore Masina, Il Vincere, edizioni San Paolo, Milano, 2002

Masina racconta di un ragazzo orfano di guerra, Umberto Radaelli, detto "il Vincere",che si staglia sullo sfondo di una vicenda fatta di quotidianità, di volti semplici, di paure, di gioie, di rabbia, di sofferenza e di pietà profonda. "Un libro per i giovani", lo definisce l’autore. Prima di tutto perché è un libro che aiuta a coltivare la memoria. L’intreccio fra la vicenda del protagonista e la grande storia è così fitto che il lettore è condotto, quasi inavvertitamente, a scoprire una pagina dolorosa del nostro passato leggendo gli avvenimenti a partire dal basso, dalla prospettiva tragica e quotidiana della guerra. Ma nelle pagine de Il Vincere c’è di più. C’è la passione civile, c’è la denuncia dell’ingiustizia, c’è lo smascheramento e il ripudio della violenza, l’assurdità della guerra e della sofferenza innocente. E sopra a tutto c’è il senso di una contrapposizione fra il bene e il male, di fronte alla quale non si può semplicemente stare a guardare, ma occorre scegliere da che parte stare

Ettore Masina é nato a Breno in Valcamonica, ma abita a Roma da quasi quarant'anni. È stato inviato speciale de Il Giorno e dei telegiornali RAI dove ha curato rubriche di successo dome Gulliver e Spazio Sette. Nel 1964 ha fondato l'associazione di solidarietà con I popoli del Terzo Mondo "Rete Radie Resch". Deputato nel gruppo della Sinistra Indipendente dal 1963 al 1992 e presidente del Comitato diritti umani nella decima legislatura, ha scritto numerosi libri, tra i quali ricordiamo: L'Arcivescovo deve morire. Monsignor Oscar Romero e il suo popolo (Gruppo Abele 1993), Comprare un santo (Camunia, 1994), Diario di un cattolico errante (Gamberetti, 1997), Il prevalente passato (Rubettino, 2001). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Il volo del passero, nel 1997 (Superpremio Città di Bari Costiera del Levante; Premio Città di Scalea; Premio Badia Cava de Tirreni), I gabbiani di Fringen nel 1999 (finalista al Premio Isola d'Elba).


organizzazione: Biblioteca Comunale di Predazzo