Incontro con Oliviero Beha. Per un'apologia della pace liberata

Convegno

Incontro con Oliviero Beha
presentazione dell'opera "Trilogia della censura"
Introduzione di Marco Cossali.

Trilogia della censura: vent’anni di inchieste tanto scottanti da finire al rogo
PER UN’APOLOGIA DELLA PAROLA LIBERATA
Oliviero Beha toglie finalmente il bavaglio a tre libri passati sotto silenzio
In tempi in cui la censura era più silenziosa e meno scandalosa, Oliviero Beha ne era già oggetto. È proprio a quel silenzio che viene ora sottratta questa Trilogia della censura (Avagliano, pagg. 440, euro 14,00), nella quale sono raccolti tre testi incandescenti, che finalmente tutti potranno leggere. Senza veli. Senza veti. Per riflettere.
Trilogia della censura comprende tre libri editi nell’ultimo ventennio, ma mai distribuiti, e quindi inediti, di Oliviero Beha. Mundial Gate, del 1984, ha fatto saltare per aria l’opinione pubblica italiana, ma soprattutto il sistema mediatico-calcistico: ma come, l’Italia rivince i Mondiali nel 1982 dopo mezzo secolo e qualcuno ne mette in dubbio la liceità? Al rogo. Insomma, in questo romanzo-verità si parla del “caso Camerun”, di trucchi, di camorra e di scommesse clandestine. Nel secondo, Antenne rotte, del 1990, sono raccolti gli interventi della famosa e/o famigerata trasmissione televisiva di Rai Tre, Va pensiero, con Andrea Barbato. A rileggerli oggi, francamente, stupisce che Beha sia ancora “vivo” (essendoci fra i suoi bersagli personaggi del calibro di Gava, Gelli, Berlusconi, Casini, ecc.). A dire oggi queste cose in Tv, altro che editto bulgaro: sarebbe già ai ceppi. Nel terzo, L’Italia non canta più, del 1997, Beha, in una conversazione con il più famoso autore di parole in musica del dopoguerra, Mogol, scoperchia il pentolone della musica leggera italiana: le sue contraddizioni, le sue nequizie e la sfida perduta di farsi cultura popolare. Calcio, televisione, musica leggera in un impasto di costume socio-politico: tre finestre spalancate sulla realtà italiana degli ultimi anni, tre buoni motivi per essere censurati ieri come oggi.


organizzazione: Comune di Villa Lagarina - Comune di Isera