Incontro con Valerio Massimo Manfredi e Federica Guidi
Giovedì d'autore
Valerio Massimo Manfredi, L'impero dei draghi, Ed. Mondadori 2005
Persia, Edessa: i soldati romani sono asserragliati dentro le mura della città quando l'imperatore Valeriano, stremato, è costretto ad uscire, per tentare un'estrema riconciliazione, per alimentare una speranza quasi impronunciabile. Ma è la mossa sbagliata, è la fine. L'imperatore viene deportato e ucciso. Sul suo letto di morte Metello, suo fedele ufficiale, giurerà di riportare sotto il cielo italiano le sue ceneri. Ma come? Fuggire con le ceneri dell'imperatore a Occidente significherebbe morte sicura, ma a Oriente, verso la sconosciuta Cina...
Federica Guidi, Morte nell'arena. Storia e leggenda dei gladiatori, Ed. Mondadori 2006
In principio, nel III secolo a.C., si chiamarono munera, cioè obblighi verso i defunti. Poi il nome rimase, ma via via i combattimenti gladiatorii persero il carattere di cerimonia funebre e acquisirono quello di festività offerte da personalità politiche e dall'imperatore per procurarsi consenso, secondo la nota espressione di Giovenale: panem et circenses. Una tradizione che durò oltre sette secoli nel segno dell'intrattenimento grandioso, esotico, violento e globale. Vero e proprio spettacolo interattivo cui il pubblico partecipava non solo con le incitazioni ai contendenti, ma anche decidendo il destino dei vinti. In questo libro l'autrice descrive la scena e i retroscena di un costume che ha attraversato i secoli.