Inseguendo la luce, in ascolto della voce
Click di sera con Gruzza
Dalle savane africane ai deserti d'alta quota andini, dai ghiacci dell'Artico alle Dolomiti:
Alessandro Gruzza racconta come l'amore per la Natura abbia trasformato un ingegnere dei materiali in fotografo naturalista
Alessandro Gruzza, ingegnere e fotografo naturalista, dice di sé:
Nel corso degli anni, l’amore per la Natura e la passione per la fotografia hanno insieme innescato un inarrestabile processo di trasformazione di un ingegnere dei materiali in fotografo naturalista.
Come quando lungo un sentiero di montagna si giunge a un segnavia, ho scelto di creare una nuova traccia lungo un terreno non battuto seguendo la direzione, unica e sacra, indicata dalla propria voce interiore.
Il sentiero che ho deciso di percorrere mette al centro il nostro patrimonio naturale, per evocarne lo splendore, la ricchezza e il suo richiamo silenzioso, allo scopo di risvegliare il nostro senso innato di appartenenza, rispetto e protezione per la Natura stessa, nostra casa.
Passo dopo passo, il contatto diretto con l’ambiente naturale ha trovato piena espressione e profondo significato nella traduzione della voce della Natura in fotografia, e gli incontri di Luce raccontano attimi e avventure vissute in quattro continenti: dalle savane dell’Africa sub-sahariana agli ambienti scolpiti dall'erosione dell’America del Nord, dai deserti d’alta quota dell’America Latina ai ghiacci dell’Artico, fino a giungere al “giardino di casa” delle Dolomiti, dove il tantissimo tempo trascorso in ascolto di queste straordinarie montagne è diventato il libro fotografico “La Voce delle Dolomiti”.
Il benessere più profondo dell’Uomo è intimamente connesso con quello della Natura. Il mio impegno personale e i progetti in corso vanno in questa direzione, e la fotografia è lo strumento più efficace che ho trovato per raggiungere la profondità dell’animo, trasmettere questo mio messaggio e condividere il personale inseguimento della Luce, dentro e fuori di sé.