Intendami chi può, che m'intend'io
Trento Musicantica 2011
Come ogni anno il Festival Internazionale Musicantica di Trento organizza un concerto nella splendida cornice del Castello del Buonconsiglio.
Un viaggio fra sacro e profano con il soprano Jenny Campanella e accompagnamento musicale con organo e clavicembalo di Luca Guglielmi su musiche del compositore Girolamo Frescobaldi, venerdì 23 settembre alle ore 21
Intendami chi può, che m'intend'io
Viaggio musicale, fra sacro e profano, nei labirinti del genio frescobaldiano
Jenny Campanella soprano
Luca Guglielmi clavicembalo e organo
PARTE PRIMA (CEMBALO)
Non senza fatiga si giunge al fine
Aria detta la frescobalda (1627)
Toccata Nona (1615)
Ancidetemi pur d'Archadelt passaggiato (1627)
Cento Partite sopra Passacagli (1637)
Voi partite mio sole - Canto solo
(Secondo Libro d'Arie Musicali, 1630)
Vanne, ò carta amorosa - Canto solo
(Secondo Libro d'Arie Musicali, 1630)
Se l'onde, ohime, che da quest'occhi - Canto solo
(Primo Libro d'Arie Musicali, 1630)
Così mi disprezzate (Aria di Passagaglia) - Canto solo
(Primo Libro d'Arie Musicali, 1630)
PARTE SECONDA (ORGANO)
Chi questa Bergamasca sonarà non pocho imparerà
Hinno Ave Maris stella (1627) [in alternatim]
Aspice Domine - Canto solo
(Liber Secundus diversarum modulationum, 1627)
Deus noster refugium, & virtus - Canto solo
(Liber Secundus diversarum modulationum, 1627)
Sonetto spirituale. Maddalena alla Croce.
(Primo Libro d'Arie Musicali, 1630)
Quinta Toccata sopra i pedali per l'organo, e senza (1627)
Toccata Terza Per l'organo da sonarsi alla levatione (1627)
Canzona Quarta (1627)
Bergamasca (1635)
Girolamo Frescobaldi rappresenta il frutto maturo di una civiltà artistica di raro fulgore. Ferrara, sua città natale, poteva infatti vantare tradizioni musicali di grande prestigio: fecondata nel primo Rinascimento dalla presenza di illustri maestri fiamminghi (tra i quali Jacob Obrecht), raggiunse il primato nella seconda metà del Cinquecento, soprattutto in ambito madrigalistico.
La città estense divenne in quegli anni un laboratorio ricco di fermenti innovativi, con le cui esperienze davanguardia dovettero confrontarsi compositori del calibro di Monteverdi e Gesualdo da Venosa. Fu in questo clima così propizio che il giovane Frescobaldi fece i suoi esordi, sotto lala protettiva del suo maestro Luzzasco Luzzaschi, organista presso la corte ferrarese ed insigne madrigalista. Con ogni probabilità fu proprio al seguito del Luzzaschi che Frescobaldi giunse a Roma nei primi anni del Seicento, iniziando ufficialmente la propria attività di organista in San Pietro nel 1608, succedendo a un altro grande ferrarese come Ercole Pasquini, con il quale Frescobaldi contrarrà un debito artistico ben maggiore di quello con i compositori di scuola napoletana coeva, come recentemente ipotizzato.
Virtuoso leggendario, in grado di adunare folle oceaniche alle proprie acclamatissime esibizioni, Frescobaldi si rivela compositore eccelso nella copiosa produzione che dedicò al proprio strumento.
Nelle numerose raccolte di brani per tastiera che ci ha lasciato (celeberrima, tra le altre, quella intitolata Fiori Musicali, del 1635) egli portò a compimento il processo di emancipazione delle forme strumentali da quelle vocali, creando un linguaggio personalissimo, dalle inconfondibili peculiarità idiomatiche.
Non minor pregio artistico denotano le sue numerose composizioni a voce sola col basso continuo, raggruppate in tre libri, due di genere profano (Primo libro dArie musicali per cantarsi nel gravicembalo e tiorba e Secondo libro dArie musicali per cantarsi nel gravicembalo e tiorba pubblicati entrambi da G. B. Landini a Firenze nel 1630) e uno di contenuto religioso (Liber secundus diversarum modulationum, Roma, Fei, 1627).
La complessità contrappuntistica e le arditezze ritmiche e armoniche dei brani per la sola tastiera vengono giustapposte alla purezza adamantina delle arie vocali, offrendoci un ritratto a tutto tondo, di inusitata completezza, del genio ferrarese.
Jenny Campanella ha intrapreso gli studi musicali alletà di nove anni, dedicandosi dapprima al pianoforte e al violoncello. Dopo i primi contatti con la musica vocale, ha intrapreso lo studio del canto con Rosanna Casucci presso il Conservatorio N. Piccinni di Monopoli, dove nel 2000 si è diplomata con il massimo dei voti. Prediligendo particolarmente il repertorio solistico barocco, si è perfezionata con Roberta Invernizzi presso il Centro di Musica Antica della Cappella della Pietà de Turchini di Napoli e con Adriana Fernandez presso il Conservatoire Populaire di Ginevra.
La grande passione per il canto gregoriano lha portata a dedicare completamente i suoi studi umanistici allarea della musica liturgica medioevale, studiando con Anselmo Susca, Nino Albarosa, Marco Gozzi (allUniversità di Lecce) e Fulvio Rampi, con cui si è diplomata in Prepolifonia presso il Conservatorio G.Verdi di Torino. In ambito musicologico ha collaborato in qualità di operatore di ricerca con le Università di Padova, Pavia e Lecce nel progetto nazionale interuniversitario RAPHAEL sul canto liturgico.
Attiva professionalmente dal 1993, è stata solista dell'ensemble Cappella di San Lorenzo diretta da Annamaria Bonsante, che cura ed esegue il repertorio della cappella musicale del monastero benedettino femminile di San Lorenzo in San Severo (Foggia). Dal 1995 al 2002 è stata solista della Schola Gregoriana femminile Novum Gaudium, dedicandosi all'esecuzione del repertorio liturgico medioevale, alla ricerca paleografica e alla catalogazione di fondi presso lomonimo centro studi.
È stata invitata presso prestigiosi festival di musica antica in Italia e allestero: Concerts Saint-Germain (Ginevra), Festival dei Saraceni, Festival della Via Francigena, Festival Bugella Civitas, Festival Galuppi, Musica Ritrovata (stagione di musica antica del Centro Studi Casa Piccinni diretto da Dinko Fabris), Festival Barocco Salentino, Camerata Musicale Barese. Ha collaborato con Sharzade, compagnia di danza e spettacolo come docente in progetti didattici e solista in produzioni artistiche.
Dal 2007 collabora stabilmente con lensemble vocale francese Arsys Bourgogne, fondato e diretto da Pierre Cao con il quale ha dato concerti e realizzato tournée in tutta Europa con la Camerata Salzburg, lOrchestra Sinfonica di Stavanger, Concerto Köln, Orchestra Barocca di Siviglia, Les Folies Françoises e Harmonie Universelle.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara e Il Virtuoso Ritrovo - collaborazione di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento