Interessi zero! Strategie artistiche per un’economia in crisi

Mostra

In questa fase storica - in cui stanno emergendo contraddizioni interne al sistema economico globale che sembrano essere più strutturali che occasionali - l'arte può suggerire riflessioni e pratiche innovative rispetto alle logiche economiche dominanti.
Questi i presupposti da cui parte la mostra Interessi Zero! Strategie artistiche per un'economia in crisi, a cura dell'economista Pier Luigi Sacco e dello storico dell'arte Marco Senaldi, che inaugurerà il prossimo 11 marzo 2005 presso la sede della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.
In modo più o meno dichiaratamente critico, l'arte dei nostri giorni prende in esame, infatti, lo status quo della situazione economica mondiale, sviscerandone l'ordinamento e individuandone i punti critici. Alcuni artisti internazionali si sono concentrati su questi elementi, arrivando a mettere in luce meccanismi latenti e strategie che strutturano oggi il sistema di scambio della "nostra" società globale. Ad artisti più attenti ad un approccio descrittivo la mostra affianca, inoltre, le posizioni di altri decisamente più critici, in modo da creare inattese interferenze tra chi oggi gioca al gioco del mercato e chi lo stravolge e inventa nuove forme di economia.
La mostra parte dalla presa in esame di lavori storici di artisti quali Marcel Duchamp, Yves Klein, Joseph Beuys, Pinot Gallizio, Marcel Broodthaers, e Mark Lombardi, e prosegue il suo percorso fino a giungere alla produzione artistica degli ultimi anni. Opere storiche accanto a lavori ideati specificatamente per questa esposizione creano un itinerario complesso - ospitato oltre che nella sede della Galleria anche presso la Facoltà di Economia (che collabora attivamente al progetto) - a dimostrazione delle concrete correlazioni e interferenze tra due settori che si influenzano reciprocamente. Dall'arte, intesa "allo stato puro", che rifiuta cioè gli schemi e i modelli tipici della logica domanda-offerta, all'arte come strumento di resistenza o rivoluzione rispetto ai sistemi di produzione capitalistica, fino alle speculazioni sull'arte come valore e forma di investimento: alla luce di queste diverse posizioni si apre una riflessione anche sul ruolo dell'artista, che acquista oggi una nuova dimensione.

A latere della mostra, avrà luogo una serie di incontri tematici, realizzati in collaborazione con la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento e l'Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Trento, in cui gli interrogativi aperti dall'esposizione saranno dibattuti da economisti, filosofi, artisti, critici dell'arte, sociologi ed antropologi. Ad un approfondimento critico della mostra, sarà dedicato il numero 12 di "Work. Art in progress" rivista della Galleria Civica, che conterrà, oltre al testo di presentazione dei curatori dell'esposizione, immagini e schede critiche relative alle opere degli artisti coinvolti nel progetto.

Interessi Zero!:
0100101110101101.org, Carlos Amorales, Michael Blum, Bureau of Inverse Technology, Marcel Broodthaers, Christoph Büchel, Joseph Beuys, Cai Guo-Qiang, Claude Closky, Minerva Cuevas, Neil Cummings & Marysia Lewandowska, Marcel Duchamp, Maria Eichhorn, Pinot Gallizio, Rainer Ganahl, Marianne Heier, Fabrice Hybert, Yves Klein, Christian Jankowski, Norma Jeane, Matthieu Laurette, Mark Lombardi, Anìbal Lopez, Cildo Meireles, Antoni Muntadas, Takashi Murakami, Orgacom, Cesare Pietroiusti, Proyecto Venus, Michael Rakowitz, Santiago Sierra, Superflex, Pascale Marthine Tayou, Marco Vaglieri, Carlo Zanni.


organizzazione: Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento