Invisibile Africa. Un privilegio difficile

MEDICI CON L'AFRICA. FOTOGRAFIE DI ENRICO BOSSAN
Vedere il mondo dalla parte di coloro che sono esclusi, emarginati, abbandonati. Fotografia di reportage. La mostra è un viaggio nella quotidianità senza espressione dimenticata o assente di un mondo povero e di una sanità difficile. Sono realtà che hanno presa solo se chi guarda riesce a identificarsi con l'essere umano che sta dall'altra parte.
Le immagini di ENRICO BOSSAN portano alla luce un'umanità ferita e accompagnano il racconto di una presenza dura, ma appassionata, fin quasi al sacrificio. È quella dei MEDICI DEL CUAMM che da oltre cinquant'anni hanno a cuore un mondo che soffre e spendono "sul campo" la loro professionalità. Valore etico e documentario che la fotografia continua a possedere e che vale come autentica "dichiarazione d'amore" verso un popolo e i suoi dolori, invisibili ai più.

Il CUAMM Medici con l'Africa è una tra le più importanti organizzazioni non governative di ambito sanitario esistenti in Italia. Fa parte di "Volontari nel mondo - Focsiv", la federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario. È membro del "Comité de Liaison" delle organizzazioni non governative dell'Unione Europea e di "Medicus Mundi International" la federazione internazionale degli organismi di cooperazione in campo sanitario. È corrispondente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dell'Unicef. Negli anni la sua azione di è concentrata su:
>la preparazione e realizzazione di programmi di cooperazione sanitaria
>l'invio di medici esperti di cooperazione sanitaria in Africa
>la formazione di medici e studenti per la cooperazione
>lo studio e la ricerca su problemi della salute e dello sviluppo
>le attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica

Per far crescere interesse e speranza nel futuro dell'Africa e della sua gente i medici del Cuamm si rendono disponibili a visite guidate lungo il percorso della mostra. Una proposta particolarmente rivolta al mondo della scuola, perché questo continente che soffre possa occupare un posto nei pensieri degli adulti di domani.