Invito all'ascolto 2005. Autunno

Il consumo di un prodotto culturale, un film, una commedia, una mostra, è sempre più affiancato da momenti di riflessione e di colloquio che in forma piana consentano una fruizione cosciente e più approfondita. Incontri che completano l'offerta educativa al di fuori del contesto strettamente scolastico per sua natura destinato a precise fasce d'età. In questo settore la Società Filarmonica si è impegnata ormai da diversi anni con la programmazione di lezioni concerto diventate una realtà produttiva seguita da un pubblico attento quanto numeroso. Si ribadisce così anche quest'anno l'impegno organizzativo di questi appuntamenti, destinati all'interazione fra ascolto e riflessione, fra divertimento e consapevolezza, considerando ancor più il legame fattivo e affettivo con l'Università della Terza Età e del Tempo Disponibile, e senza trascurare la dimensione promozionale verso il panorama musicale locale. Un intreccio preciso con il programma del corso di Storia della Musica attivato presso l'Università della Terza Età che nei due cicli primaverile e autunnale suggeriti dalla Filarmonica ha modo di confrontarsi direttamente con il prodotto musicale.
Il programma predisposto per l'Autunno 2005 si segnala per un'ampia collaborazione con il Conservatorio "F.A Bonporti" con il quale condivide la rassegna "Conservatorio per la città". I tradizionali programmi cameristici possono così arricchirsi di un eccezionale appuntamento inaugurale interessante per le musiche di raro ascolto [Innate non solo dal poco noto Calmel ma pure dal famoso Mendelssohn e accattivante soprattutto per gli organici coinvolti: un'orchestre completa in ogni sua sezione e guidata da un artista di rango come il maestro Rauno Tikkanen, già primo clarinetto presso l'orchestra sinfonica di Kuopio-Finlandia, fondatore di un importante quartetto jazz e direttore del Conservatorio superiore di musica di Kuopio.
Altri organici particolari saliranno sul palcoscenico della Filarmonica attingendo alle classi di violoncello e clarinetto del Conservatorio ("cori" di violoncelli e di clarinetti con affascinanti trascrizioni) e grazie all'intervento degli stessi insegnanti impegnati in una delle pagine cameristiche più riuscite del compositore boemo Antonin Dvo ak, il Quintetto op. 81.
Ampio spazio sarà quindi riservato ad una formazione strumentale particolarmente ricercata in questi ultimi anni, ovvero il duo pianistico (a quattro mani o a due pianoforti): una formazione che permetterà non solo di seguire alcune importanti pagine classiche, ma di avvicinare soprattutto la letterature più vicina a noi, quella del Novecento.
I concerti-lezione saranno condotti da Antonio Carlini, direttore artistico della Società Filarmonica di Trento e docente anche presso l'Università della Terza Età e del Tempo Disponibile. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 9.00 antimeridiane, con la sola eccezione del concerto d'inaugurazione programmato per le ore 10.00.