Invito all'ascolto 2007. Primavera

Musica classica

Il consumo di un prodotto culturale, un film, una commedia, una mostra, è sempre più affiancato da momenti di riflessione e di colloquio che in forma piana consentano una fruizione cosciente e più approfondita. Incontri che completano l’offerta educativa al di fuori del contesto strettamente scolastico per sua natura destinato a precise fasce d’età. In questo settore la Società Filarmonica si è impegnata ormai da diversi anni con la programmazione di lezioni concerto diventate una realtà produttiva seguita da un pubblico attento quanto numeroso.
Si ribadisce così anche quest’anno l’impegno organizzativo di questi appuntamenti, destinati all’interazione fra ascolto e riflessione, fra divertimento e consapevolezza, considerando ancor più il legame fattivo e affettivo con l’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile, e senza trascurare la dimensione promozionale verso il panorama musicale locale. Un intreccio preciso con il programma del corso di Storia della Musica attivato presso l’Università della Terza Età che nei due cicli primaverile e autunnale suggeriti dalla Filarmonica ha modo di confrontarsi direttamente con il prodotto musicale.
Il primo (27 marzo) dei cinque appuntamenti predisposti per questa Primavera 2007 prende spunto, appunto, dal corso sui linguaggi sinfonici affrontato nell’anno accademico dell’Università della Terza Età dal corso di Storia della musica e sarà riservato alla lettura al pianoforte della Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven (Duo pianistico Rinaudo-Mazzonelli). Libero da vincoli tematici è invece il terzo appuntamento (10 aprile), assegnato ad un duo “famigliare” di clarinetto e pianoforte con l’esecuzione di tre fra le partiture più significative della letteratura strumentale di fine Ottocento/inizio Novecento (Manuela e Francesca Vettori). Ai restanti incontri abbiamo affidato il compito di approfondire monograficamente il tema affascinante del “demoniaco” in musica, facendo leggere testi già ben confezionati da autori storici come Tartini, Strawinski o Paganini (24 aprile, Iorio, Diamanti Fox, Tverdokhlebova), oppure sollecitando la creatività di abili esecutori contemporanei attraverso la proiezione in diretta di testi “a soggetto”. Così si ascolteranno la “diavolesca” Histoire du Soldat, i funambolici Capricci di Paganini, il misterioso Trillo del diavolo; ma ci sarà anche spazio a qualche brivido provocato dalla visione – commentata in diretta dall’organo (3 aprile, Oreni) o dal pianoforte (17 aprile, Duo pianistico Rinaudo-Mazzonelli) – del “Faust” di Friedrich Wilhelm Murnau (1888-1931) o da “Le diable noir” (1905) di George Meliès.
I concerti-lezione saranno condotti da Antonio Carlini, direttore artistico della Società Filarmonica di Trento e docente anche presso l’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile.

Martedì 27 marzo
Duo pianistico Rinaudo-Mazzonelli
Il capolavoro sinfonico

Martedì 3 aprile
Paolo Oreni, Organo
Patti infernali: il mito di Faust

Martedì 10 aprile
Manuela e Francesca Vettori
Clarinetto e pianoforte

Martedì 17 aprile
Duo pianistico Rinaudo-Mazzonelli
Suoni e visioni, fra misticismo e spirito satanico

Martedì 24 aprile
Violino: Francesco Iorio
Clarinetto: John Diamanti Fox
Pianoforte: Oksana Tverdokhlebova
Il virtuosismo demoniaco in musica


organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali