Io disfattista, storia di un rifiuto ostinato
Paolo Rella in dialogo con Rocco Cerone e Maria Assunta Bonora
Incontri e convegni

Valerio Rella (1884-1936) fu condannato a morte nell’agosto 1915 per aver manifestato la sua ostilita` all’Impero. La pena fu commutata nel carcere duro a Theresienstadt; fu quindi graziato nel dicembre 1917. Il nipote Paolo ha ricostruito la sua vicenda attraverso le numerose lettere e cartoline inviate alla moglie Elisa.