Isabella Bossi Fedrigotti presenta La valigia del Signor Budischowsky
ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI presenterà La valigia del signor Budischowsky, il suo ultimo piacevolissimo romanzo che si legge tutto dun fiato, i cui racconti ripercorrono villeggiature e viaggi al mare, in montagna, in campagna: piccole storie di famiglia che movimentano lordinato e monotono scorrere della quotidianità.
Isabella Bossi Fedrigotti, La valigia del signor Budischowsky, Rizzoli 2003
Questa valigia, di cuoio vecchio, indurito, pieno di macchie e di segni scuri simili a lividi, nel lessico familiare si chiamava e ancora si chiama perche tuttora resiste "Budischowsky", dal nome del fabbricante, un pellettiere boemo di Brno.
Il signor Budischowsky, provetto valigiaio boemo, sembra star lì a sorvegliare da lontano mentre scorrono le vicende semplici o complicate, tranquille o paradossali di una famiglia, accompagnata appunto, nei suoi viaggi, da una valigia uscita dalle mani del vecchio artigiano. Episodi, ricordi, luoghi, avventure, incontri, figure. Storia minima, affidata in quanto tale, grazie a una indovinata scelta di prospettive, alla voce e alla sensibilità dei più piccoli nella comitiva. Con la consueta grazia la narrazione di Isabella Bossi Fedrigotti recupera il filo delle mitiche villeggiature di una volta, accompagnando da uno scenario all'altro - mare, campagna, montagna - e da un anno all'altro i timidi bambini, destinati a diventare ragazzini dispettosi e un po' annoiati, poi adolescenti impacciati e ansiosi tra i banchi di scuola, infine giovani adulti pronti a scoprire la vita. Ritorna il tema dei rapporti familiari, sempre caro alla scrittrice, e l'inusitato angolo visuale consente di aggiungere al realismo, talvolta crudo di precedenti romanzi, sprazzi irresistibili di stupore e di ironia.