It's app to you

Il primo videogioco a Teatro! Una realtà virtuale immersiva a 360°! Una semplice applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare il personaggio virtuale. Ma qual è il confine tra la finzione e la realtà? Se la virtualità si rivelasse più reale di quanto credi? Se fosse il gioco a controllare te?

Teatro , Teatro di Prosa
It's app to you - Bahamut (ph.© Federica Di Benedetto) [ Teatro Portland]

Bahamut

Da un'idea di Leonardo Manzan
Di e con Andrea Delfino, Paola Giannini, Leonardo Manzan
Regia Leonardo Manzan
Assistente alla drammaturgia Camilla Mattiuzzo
Con il sostegno di Centro Teatrale MaMiMò
Foto di Federica Di Benedetto

Spettacolo vincitore In-Box Blu 2018
Spettacolo vincitore del bando "Dominio Pubblico" 2017 di Roma
Spettacolo vincitore del bando "Italia dei visionari" Festival Kilowatt 2017
Spettacolo vincitore Premio della Critica al Festival "Direction Under 30" del Teatro Sociale di Gualtieri 2016
Spettacolo vincitore bando "Giovani Direzioni" del Centro Teatrale MaMiMò 2016
Menzione speciale al Premio Nazionale "Giovani Realtà del Teatro" di Udine 2015

 

Non ti resta che giocare! Requisiti di sistema necessari: TU!

Attenzione! Giocare con prudenza, il gioco può causare dipendenza!

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Un teatro. Un videogioco interattivo. Un omicidio da risolvere. 46 si risveglia in una stanza, sul pavimento una pistola e del sangue, è appena stata assassinata ma ha ricordi confusi. Non le resta che scoprire l’assassino e vendicare la sua morte. “It’s app to you” l’applicazione che 47, spettatore inconsapevole selezionato dalla platea, deve scaricare per connettere il proprio smartphone al videogioco e poter guidare 46 nello svolgimento delle indagini. Le indagini cominciano, indizio dopo indizio, ma sembra una storia senza capo né coda: nessun sospettato, nessuna prova. Tutto sembra portare 47 ad una sola sentenza finale: 46 si è suicidata. Così, per risolvere il gioco ed uccidere l’assassino, non può fare altro che uccidere nuovamente 46. Una trama che si morde la coda, destinata a ripetersi all’infinito. La finzione è molto realistica e tra il giocatore e la realtà virtuale esiste ormai un legame che rende la scelta più complicata del previsto. Scelta che però non può essere elusa in alcun modo. La partita però non termina, la missione non è compiuta. Algoritmo, che dalla regia detta le regole del gioco e muove i fili a proprio piacimento, decreta il “Game Over”. Il gioco ricomincia daccapo. Stesso caso, stesse indagini, ma stavolta qualcosa è cambiato: 47 si scopre all’interno del gioco, giocatore e contemporaneamente personaggio della storia. Le nuove indagini parlano chiaro: 47 è diventato l’ assassino. Portando a termine la prima partita si è macchiato dell’omicidio di 46. Algoritmo, dalla regia, si gode lo spettacolo di sua creazione. La finzione, come spesso accade, ha divorato la realtà. Lo scopo del gioco rimane lo stesso: uccidere l’assassino.

Costi

Biglietti

  • Intero: 13,00 €
  • Ridotti over 65: 11,00 €
  • Ridotto Newsletter e Carta in Cooperazione: 11,00 €
  • Ridotto under 18: 10,00 €
  • Ridotto possessori Carta dello Studente: 10,00 €
  • Ridotto Card dei Teatri: 9,00 €
  • Ridotto soci Teatro Portland: 6,00 €
  • Card dei Teatri: 15,00 € dà il diritto alle scontistiche massime previste sugli spettacoli dei Teatri di Pergine, Meano e Villazzano.
Informazioni sulla prevendita

Tutti i biglietti sono acquistabili presso la segreteria del Teatro Portland dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, oppure on-line attraverso il sito internet del teatro Portland.

Ulteriori punti vendita dei biglietti sono disponibili presso: teatro di Villazzano, teatro di Pergine, teatro di Meano e Foyer di Via G. Galilei a Trento.


organizzazione: Teatro Portland