Italia: ottanta anni fa le leggi razziali

 a cura del Club Armonia e dell’ A.N.M.

Sotto questo titolo, si sviluppa una articolata riflessione, prodotta  dal Club Armonia e dalla Sezione regionale dell’ Associazione Nazionale Magistrati e che già è stata proposta in molte Scuole ed in molte Comunità del territorio riscuotendo ovunque un ampio riscontro positivo.

La riflessione, che mescola cronaca, letteratura, storia ed episodi singoli, ruota attorno alle modalità culturali, sociali e politiche che determinarono la svolta in senso razziale del regime fascista dopo la proclamazione dell’impero. Da quel momento in poi, prende avvio la persecuzione antisemita nel nostro Paese: dalle prime norme in tema razziale emanate nel 1938, alla deportazione e nello sterminio di oltre ottomila ebrei italiani nei Campi di concentramento nazisti, dopo la resa dell’8 settembre 1943.

Si tratta di un viaggio a ritroso nel tempo, curato da Renzo Fracalossi e che consente, non solo di prendere coscienza degli accadimenti legati alla persecuzione degli ebrei italiani, come di quelli stranieri qui residenti allora, ma anche di scoprire aspetti della vita nazionale e dei suoi protagonisti nel dopoguerra spesso sconosciuti al grande pubblico, anche volgendo uno sguardo alla realtà locale ed all’antisemitismo in Trentino.

Una “lezione recitata” quindi, per meglio comprendere e per prendere coscienza dell’inattendibilità del mito degli “italiani, brava gente”, attraverso il quale si è impedito a questo Paese di fare i conti con la propria storia e quindi anche di sedimentare una cultura di rifiuto di ogni discriminazione e di ogni xenofobia.