Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2004. ottobre-dicembre

22 ottobre - 3 dicembre
Il Comune di Rovereto, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, promuove ed organizza la parte roveretana degli Itinerari Jazz

Si presentano ora a Rovereto, in questo ultimo scorcio del 2004, alcuni incontri jazz davvero stimolanti per diverse ragioni: è una proposta che incrocia alcuni interpreti autorevoli della musica che, nell’ultimo secolo, più ha significato innovazione, sperimentazione, mescolanza fra linguaggi musicali, la spinta a costruire un’identità dirompente e nello stesso tempo radicata nel passato: da Michael Brecker a Steven Bernstein, a Archie Shepp a Carla Bley, per arrivare a ricerche nuove che si sviluppano nel nostro territorio: generazioni diverse che si confrontano in una sequenza realizzata con una collaborazione sempre più larga.
È un impegno al confronto, alla disponibilità a contaminare fra loro voci e identità, per aprirci tutti a una cultura di pace.
Sandra Dorigotti
Assessora alla Cultura del Comune di Rovereto

Il jazz, fin dalle origini, ha costruito la propria specificità come l’apporto più originale che l’America ha fornito alla cultura musicale del XX secolo. È questa sua “matrice” culturale che gli ha permesso di tradurre in un linguaggio multirazziale, la complessità etnica del Nuovo Continente; il grande incrocio fecondo tra Europa, Africa e America. Le continue interazioni fra l’anima nera e quella bianca, fra l’improvvisazione e la composizione, fra l’indole popolare e le aspirazioni colte, hanno un equilibrio sempre irrisolto, che spinge tuttora verso “nuove frontiere” musicali.
Il cartellone di Itinerari Jazz 2004 propone a Rovereto una serie di musicisti la cui collocazione nel variegato e mutevole scenario della musica afro-americana, conferma la natura dinamica ed il carattere evolutivo di questa musica.
Le formazioni di Michael Brecker, Archie Shepp/Roswell Rudd, Steven Bernstein e Carla Bley, rappresentano al meglio, infatti, quell’idea di Jazz in cui sia possibile coniugare il rigore formale di una proposta musicale, con una forma colta di intrattenimento.
Una novità importante per questa edizione, infine, è la collaborazione con l’Opera Universitaria dell’Università di Trento che ha consentito, anche a Rovereto, un’importante apertura della rassegna ai musicisti del luogo.
Vincenzo Costa
Consulente Artistico di Itinerari Jazz