Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2005. ottobre-novembre

Musica jazz

Ancor oggi l’origine della parola jazz lascia spazio a più interpretazioni. Per alcuni essa deriva dall’espressione “jazz them, boys” tradotta in “coraggio, ragazzi”, altri sostengono che derivi da jaser che è “chiacchierare, dialogare”. In entrambi i casi jazz si interpreta come un continuo interscambio tra i musicisti. La mescolanza di linguaggio musicali, l’attenzione ad altre culture, la ricerca di nuove forme d’approccio verso la tradizione sono le chiavi di lettura della rassegna “Itinerari Jazz” che si ripresenta come appuntamento consolidato e apprezzato dal pubblico e promette l’incanto dell’ascolto di alcuni tra i più creativi interpreti internazionali.
Preme anche sottolineare la proficua collaborazione che vede le città di Rovereto e Trento unite in un progetto parallelo e condiviso. Una collaborazione che ci unisce nell’ascolto delle esperienze più carismatiche e creative provenienti dal panorama internazionale del jazz.
Guglielmo Valduga Sindaco di Rovereto

L’idea da cui siamo partiti per costruire l’edizione 2005 degli Itinerari Jazz è stata quella di caratterizzarla, come momento di sintesi di quello che di rilevante accade oggi nel mondo composito della musica afro-americana. L’aumentata diversificazione delle “aree” presenti nel Jazz contemporaneo, il continuo mescolarsi tra di loro ed il fondersi in nuove tendenze arricchite dalla contaminazione dei generi, rende non facile la realizzazione di una rassegna di Jazz che sia anche parzialmente rappresentativa: il rischio è quello di mettere insieme solo un breve ed incompleto elenco di musicisti. I gruppi invitati a Rovereto, unitamente a quelli che si sono esibiti a Trento in primavera, possono, a nostro avviso, fornire uno sguardo d’insieme che permette di cogliere le direzioni di sviluppo in atto. La profonda cultura musicale che caratterizza le esibizioni di Geri Allen, la sensibilità musicale e la maestria racchiuse nella straordinaria carriera di Jack DeJohnette unite alla freschezza e alla modernità del talento di Joshua Redman, possono innescare un processo di sintesi e portare alla definizione di un “unicum” che rappresenti per intero il Jazz contemporaneo.
Vincenzo Costa Consulente Artistico Itinerari Jazz

Informazioni sulla prevendita

Prevendita biglietti:
• Dieci giorni prima della data degli spettacoli:
Sportelli delle Casse Rurali Servizio Primi alla prima

• Il giorno del concerto a partire dalle ore 19.30 presso la Cassa dell'Auditorium (tel. 0464 452540)

19 ottobre
Aperitivo musicale in ateneo
Facoltà di Scienze Cognitive - Sala Spagnolli ore 12.00
Walkin' Brass (Italia)
Paolo Trettel tromba, flicorno
Stefano Menato sax soprano, tenore
Luigi Grata trombone, tuba
Giorgio Beberi sax baritono

22 ottobre
Auditorium Melotti
Geri Allen Trio (Usa)
Geri Allen, pianoforte
Darryl Hall, contrabbasso
Billy Hart, batteria

29 ottobre
Auditorium Melotti
Joshua Redman Elastic Band (Usa)
Joshua Redman sax
Sam Yahel tastiere
Mike Moreno chitarra
Greg Hutchinson batteria

5 novembre
Auditorium Melotti
Jack DeJohnette Quartet (Usa)
Jerome Harris, chitarra
Danilo Perez, pianoforte
John Patitucci, contrabbasso
Jack DeJohnette, batteria