Jesus Christ Superstar

Jesus Christ Superstar, scritto da Andrew Webber (autore delle musiche) e da Tim Rice (autore delle liriche) è una delle poche e sicuramente fra le più famose "opere rock" mai scritte. Essa racconta le vicende che caratterizzarono gli ultimi sette giorni della vita di Gesù Cristo, dalla sua entrata in Gerusalemme alla Crocifissione e si struttura principalmente intorno a tre figure "forti": Gesù Cristo (ovviamente), sorta di pop star ormai in declino e abbandonata dai suoi stessi seguaci, Maria Maddalena, ambigua figura di donna, oggetto del desiderio di ogni uomo e Giuda, il traditore, secondo l'iconografia classica e che qui diventa invece una sorta di agnello sacrificale, costretto suo malgrado a portare avanti il tradimento del suo maestro. Pur essendo stata pensata dai suoi autori fin dall'inizio come musical, essa dovette evidentemente sembrare troppo ardita ai produttori teatrali dell'epoca e così si fu deciso di ripiegare sulla più modesta realizzazione di un doppio album.
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1970, questo disco ottenne però subito un grandissimo successo, vendendo in pochi mesi oltre due milioni di copie. Fu proprio questo inaspettato riscontro di pubblico che permise a Weber e Rice di trovare i finanziamenti per mettere in scena, un anno dopo, il musical.
Prese il via così il 12 luglio del 1971, a Pittsburgh, davanti a oltre 13.000 spettatori entusiasti, il primo tour ufficiale di Jesus Christ Superstar; anche in questo caso il successo fu immediato, soprattutto tra i freaks e gli hippies, che vedevano in Gesù una sorta di loro antesignano, ma anche fra quei "liberal" che speravano in un rinnovamento radicale di una cultura chiusa e settaria. In questo primo tour la figura di Giuda venne interpretata dal ventunenne vocalist di colore Carl Anderson: egli sarebbe diventato in assoluto il più famoso interprete di Jesus Christ Superstar, avendo anche interpretato la parte del discepolo traditore nel film, tratto dal musical, che il regista Norman Jewison realizzò nel 1973. Nel corso della sua storia la fama di quest'opera si è spinta ben oltre i confini degli Stati Uniti, venendo tradotta in undici lingue e rappresentata in ben ventidue paesi, ma il suo più grande merito è stato probabilmente quello di avere, in qualche modo, reso la musica rock più rispettabile.