John Scofield plays

Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2006

John Scofield, chitarra
John Benitez, basso, congas, voce
Gary Versace, tastiere
Steve Hass, batteria, voce
Dean Bowman, voce

John Scofield ha costantemente focalizzato la propria attenzione sul blues e sul funky, percorrendo spesso strade parallele tra l’elettrico e l’acustico, ma giungendo senza dubbio a sintesi dove l’incisività e la raffinatezza trovavano un eccellente equilibrio dinamico. Tra le sue fonti di ispirazione legate alla chitarra incontriamo Jim Hall, Pat Martino, B.B. King e Otis Rush, vale a dire tutta la gamma che dall’introspezione più elegante va all’estroversione più rovente della musica afroamericana. Anche seguendo la carriera di Scofield incontriamo questa varietà di esperienze, che lo hanno visto al fianco di grandi stilisti come Gerry Mulligan, Chet Bakere Gary Burton, di alfieri del jazz elettrico quali George Duke e Billy Cobham, di esploratori dell’astratto come Paul Bley e Dave Liebman, di santoni del firmamento afroamericano come Miles Davis e Charles Mingus. Questo progetto dedicato a Ray Charles, sfociato in un album dello scorso anno, Thats What I Say, lo vede a buon diritto protagonista di un’avventura che si addentra nel terreno del soul e che ha il proprio punto di forza proprio nella capacità del chitarrista di aderire con estrema sensibilità al mondo espressivo, allo spirito di colui che fu definito The Genius. Dunque ricerca dell’atmosfera più che profluvio di note, attenzione alle sfumature e alle inflessioni, percorsi armonici e melodici poco prevedibili nell’interpretazione di cavalli di battaglia come Sticks and Stones, Hit The Road Jack, ‘Unchain My Heart’. Se nell’album la presenza di musicisti e cantanti è abbondante, per questo tour europeo Scofield ha selezionato una formazione ristretta ma significativa: il vocalist Dean Bowman, il tastierista Gary Versace, il bassista John Benitez e il batterista Steve Hass. Versace, in particolare, è uno dei nuovi nomi che si stanno affermando sulla scena newyorchese. Lo si è ascoltato di recente in Italia in due contesti diversi, con il chitarrista Brad Shepik e con il sassofonista Michael Blake, dove le sue tastiere hanno dimostrato indubbio gusto musicale e originalità.