Jonathan Coe
Jonathan Coe è uno dei più conosciuti scrittori inglesi contemporanei. Nato a Birmingham nel 1961, si è laureato a Cambridge e a Warwick e vive oggi a Londra. Ha scritto tre biografie (di Humphrey Bogart, James Stewart e B.S. Johnson) e numerosi romanzi.
Il romanzo che viene a presentarci, ‘Bournville’ è considerato uno dei migliori che ha scritto: una critica alla sua maniera alla Gran Bretagna, com’è sua tradizione.
LA TRAMA DEL LIBRO
A Bournville, un sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l’undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un’incoronazione, quella di Elisabetta ii, dell’indimenticabile finale della Coppa del Mondo del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Settantacinque anni di profondi cambiamenti sociali che hanno trasformato la famiglia di Mary e tutto il paese. Divertente ed emozionante, Bournville è la storia di una donna, della passione di un paese per il cioccolato e della Gran Bretagna.
“Un romanzo ferocemente spiritoso e intelligente, ma anche tenero e lirico sulla Gran Bretagna, la britishness e ciò che siamo diventati.” Rachel Joyce.
Con Feltrinelli Coe ha pubblicato: La famiglia Winshaw (1996), La casa del sonno (1998; audiolibro Emons-Feltrinelli, 2013), L’amore non guasta (2000), La banda dei brocchi (2002), Donna per caso (2003), Caro Bogart. Una biografia (2004), Circolo chiuso (2005), La pioggia prima che cada (2007), Questa notte mi ha aperto gli occhi (2008), I terribili segreti di Maxwell Sim (2010), Come un furioso elefante. La vita di B.S. Johnson in 160 frammenti (2011), Lo specchio dei desideri (2012), Expo 58 (2013), Disaccordi imperfetti (2015), Numero undici. Storie che testimoniano la follia (2016), Middle England (2018), Io e Mr Wilder (2021), Bournville (2022) e, nella collana digitale Zoom, V.O. (2011).