Kamera in rock
Sonata Islands Festival 09
Kamera Quintet
Emilio Galante flauto
Luca Avanzi oboe
Mauro Pedron clarinetto
Steno Boesso fagotto
Stefano Rossi corno
Emerson, Lake & Palmer Suite da Tarkus
Gentle Giant Acquiring the Taste- Cogs in Cogs
Genesis The Musical Box
King Crimson XXI Century Schizoid Man - Song of the Gulls
Riccardo giugni Muore il tiranno, il popolo fa festa, per quintetto di fiati (novità)
Carlo GalanteCorali e luoghi di notte
Da una recensione sul web del cd Kamera in Rock, apparso nel 1998:
I cinque musicisti che hanno dato vita a questo interessante progetto sono partiti probabilmente da una semplice considerazione: come suonerebbero alcuni dei grandi brani del rock progressivo se suonati da un quintetto di fiati di stampo classico? Lidea è evidentemente simmetrica rispetto a quella che ha portato molti musicisti di progressive a trasportare elementi della musica classica allinterno del rock. Si realizza così una suggestiva andata e ritorno di idee musicali ed arrangiamenti tra rock e musica classica che stuzzica sicuramente la curiosità, anche se questo è, a mio avviso, solo uno degli aspetti sottesi dal disco in questione. Non si deve infatti pensare che Kamera in Rock sia simile alle varie riletture sinfoniche dei brani dei Queen, dei Genesis, degli Yes, ecc. che sono uscite negli ultimi anni. Innanzitutto qui la sfida è più problematica, un quintetto di fiati non può avere la pienezza di unorchestra e nemmeno la fisicità di una ritmica rock. Le difficoltà sono poi accentuate dalla volontà di riprodurre tutte le dinamiche dei brani originali. Tale tentativo produce un effetto veramente strabiliante e mette in luce, usando le parole di Galante, quanto pensiero musicale, spesso molto complesso, fosse compresso nei brani originali, infatti trascritta questa musica rivela una profondità strutturale e unintensità espressiva che non può che affascinare. Del resto, come lo stesso Galante afferma, la musica alla quale ci ispiriamo è quel rock progressivo dei primi anni Settanta che corrisponde probabilmente allunico momento in cui il rock è stato totalmente musica darte e sperimentale.
Muore il tiranno, il popolo fa festa:. Prima parte. Il ridicolo tiranno muore di ernia strozzata al termine di una festa notturna a Palazzo animata da cortigianeria pittoresca e musicanti di mediocre profilo. Visita del medico personale. Inutile corsa verso l'ospedale. Morte ingloriosa tra deiezioni e blasfemie.
Seconda parte. Il popolo fa festa. (R.G.)