Kawai a Ledro
11-22 agosto
Ritorna anche per il 2008 Kawai a Ledro, un appuntamento che è ormai diventato una tradizione dellestate ledrense con la grande musica classica eseguita al pianoforte. Promosso dallUnione dei Comuni della Val di Ledro, con lalto patrocinio della Presidenza della Regione Trentino Alto Adige, presenta un calendario fitto di concerti che si terranno presso il Centro Culturale di Concei dall11 al 22 agosto 2008 (con una coda natalizia prevista per sabato 27 dicembre con uno straordinario concert-recital natalizio di Vincenzo Balzani)
Kawai a Ledro è unidea di Roberto Furcht. La rassegna concertistica nata nel 2004, patrocinata e attuata dallUnione Comuni della Valle di Ledro, nasce dalla volontà e dallappoggio personale, dalla passione e dalla competenza organizzativa di un animatore culturale generoso e lungimirante.
Nipote di Rudolf, fondatore della fabbrica di pianoforti Schulze & Pollmann di Bolzano (1928) e creatore della Furcht & C. di Milano (1949), Roberto Furcht è anche un importante importatore di strumenti giapponesi di cui la Kawai è lemblema (e il pianoforte suonato in rassegna è il miglior testimone).
Merito, e preziosa virtù, di Roberto Furcht è laver tradotto e reinvestito il dinamismo musical-imprenditoriale in mecenatismo artistico: concretizzato nel sostegno morale e finanziario a concorsi, stagioni di concerti e altre iniziative. Allo scopo di far conoscere nuovi interpreti e ampliare il numero di persone che, come lui, beneficiano del piacere di amare la musica (non solo quella pianistica) attraverso il pianoforte. Avere in Valle di Ledro una delle sue ricercate sigle concertistiche è un privilegio, e motivo di orgoglio.
Così Angelo Foletto presenta ledizione di questanno. «Quattro anni fa Kawai a Ledro, cartellone dedicato solo al pianoforte classico, sembrava una presunzione; e forse lo era. Oggi Kawai a Ledro è una realtà, e racconta una piccola storia. Spicca nel cartellone delle manifestazioni culturali ledrensi: per concentrata distribuzione degli appuntamenti, per qualità di programmi e interpreti. Così Kawai a Ledro 2008 riaccende interesse e fiducia del pubblico ferragostano, e può annunciare in anticipo il brillante omaggio al Valzer pensato, e suonato, in uno straordinario concerto-recital natalizio da Vincenzo Balzani: sabato 27 dicembre.
Nei vari pezzi con titoli tradizionali (Suite, Momenti musicali, Preludi, Studi, Sonate) che denunciano lanima perdutamente romantica di Rachmaninov, gli Études-tableaux rappresentano due atteggiamenti compositivi che nellautore-pianista furono particolarmente presenti, e talvolta in fertile dialettica. Il gusto per la soluzione tecnica sofisticata e ardita (il termine studio rimanda a Chopin e Liszt) e la vocazione a fantasticare musicalmente, con o senza precise intenzioni descrittive: come in musicali quadri, appunto. I due itinerari virtuosistico-impressivi spiccano soprattutto nel secondo ciclo (1916-17) di Études-tableaux: così se il primo dei nove pezzi pare specchiarsi unicamente nella propria morfologia tecnica (arpeggi contro ottave), nel seguito limmaginazione dautore, quindi il tableau, prende il sopravvento tantè che lo stesso Rachmaninov, anno dopo ammetterà alcune suggestioni e riferimenti extramusicali:alla favola di Cappuccetto rosso (il sesto), a una Marcia funebre (il settimo) a una Marcia orientale (lultimo), al mare e i gabbiani (il secondo, già segnato dallevidente riferimento al tema del Dies irae).
Virtualmente tutto il resto del programma pianistico affidato a interpreti importanti, alcuni ospiti assidui altri che hanno voluto esserci per la prima volta, deriva dallo spirito compendiato dagli Études-tableaux, che portano a inaugurare Kawai a Ledro 2008 il vincitore (allora 17enne) del Concorso Busoni 2001. Così su visionarietà (ben dichiarata dai riferimenti poetici e ambientali) e sfida tecnica si fonda lardito programma lisztiano. Nazionalismo trasfigurato e ricerca pianistica emergono in modo energico e catturante nella successione delle sei Polacche di Chopin, mentre il terzo programma sintetizza un itinerario storico-pianistico compiuto: dalla beethoveniana Patetica, prima sonata autenticamente romantica, alle fulminanti Variazioni bramhsiane che evocano laltro virtuosismo del secolo, quello violinistico di Paganini. Lultima serata, ripiegata interamente su Schubert, ma sospesa tra salotto e metafisica sonatistica, ha il giusto sapore della nostalgia e del congedo sublime. Come lanno scorso, Kawai a Ledro mette al centro del cartellone lincontro cameristico, e lo solennizza con lavori firmati da autori considerati marginali rispetto alle lingue del romanticismo e non conosciuti come meriterebbero. Mentre sia la Sonata quadrupede di Saint-Saëns (1905) sia quella a tre tempi di Grieg (1883), impongo al primo ascolto la freschezza costruttiva e linvenzione melodica fervida, a tratti salottiera ma aristocratica o ammiccante (che può essere meglio). Sospese tra ostentazione strumentale e toni quasi improvvisativi che, come per coincidenza, disegnano umori musicali adiacenti agli Études tableaux Rachmaninoviani».
P R O G R A M M A
Lunedì 11 agosto
Alexander Romanovsky
Etude-tableaux di Sergei Rachmaninov
Giovedì 14 agosto
Olaf Laneri
Musiche di Beethoven, Chopin, Schubert-Godowski, Brahms
Domenica 17 agosto
Marco Pasini
Musiche di Chopin
Martedì 19 agosto
Silvia Chiesa violoncello
Maurizio Baglini pianoforte
Musiche di Saint-Saëns e Edward Grieg
Venerdì 22 agosto
Davide Cabassi
Musiche di Schubert
Sabato 27 dicembre
Vincenzo Balzani
concerto di Natale Invito al Valzer, con musiche di Carlo Maria von Weber, Muzio Clementi, Gioacchino Rossigni, Fréderic Chopin, Franz Liszt, Johannes Brahms, Ferruccio Busoni, Claude Debussy, Enrique Granados, Peter Ilic Ciaikovskij, Johann Strass/Evler
Tutti i concerti avranno inizio alle 21 e si terranno presso il Centro Culturale Locca di Concei. Ingresso euro 10,00. Informazioni e prenotazioni presso il Consorzio Pro Loco Valle di Ledro (tel. 0464 591222).
organizzazione: Unione dei Comuni della Valle di Ledro