Kermesse di musica e cultura. Incontro tra Africa e Trentino

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Kermesse di musica e cultura incontro tra Africa e Trentino
Doss Trento - Sabato 15 luglio ore 16.00-24.00

PROGRAMMA
• Bus navetta per salire al Doss Trento in partenza alle ore 16.00
• ore 16.15: Ritrovo al Doss Trento e apertura della kermesse Il gruppo tunisino Ikhwan Al-Hadra eseguirà un canto religioso della tradizione sufi.
• ore 16.30: Presentazione delle associazioni che partecipano alla kermesse
CAM Mozambico, ACCRI, Africanamente, CASVI, Mandacarù, ATAS cultura, Ass. Sub-Sahel Assaggi di bibite africane a cura di "Africanamente" e "Casvi"
• ore 17.00: Incontro con la poesia e la letteratura africana a cura di ATAS cultura/Il Gioco degli Specchi Liriche e brani letterari letti da Lidia Palazzolo e Marco Pontoni
La lettura sarà alternata a momenti musicali con Vincente Cossa e Nelson Das Neves Silvestre (Mozambico), Loris Prosser & Sheritakà, Carlo Casillo & Miscele d'Aria
• Ore 18.00: Incontro con Baba Sissoko: la musica e gli strumenti tradizionali del Mali.
• Ore 19.00 Concerto Sheritakà
• Ore 20.30 Concerto Miscele d'Aria
• Ore 22.00 Concerto Baba Sissoko trio

Sheritakà
E’ un gruppo nato nel 2001 in Trentino con l’obiettivo di riproporre ritmi e danze dell’Africa occidentale. Musiche di Guinea, Burkina Faso, Costa d’Avorio e Mali eseguite da un ensemble di sette percussioni, accompagnate dalle coreografie tradizionali interpretate da quattro danzatrici: Isabelle Loukoum, residente a Trento ma originaria del Togo dove ha imparato i balli della sua gente, approfondendo la sua conoscenza anche negli stage estivi frequentati in Costa d’Avorio, e con lei Sabrina Campagna, Stefania Mosna e Samantha Benfatto che ormai da quasi un decennio si occupano anche professionalmente di danza africana. Il nucleo da cui è partito il progetto Sheritakà (che indica quella modalità vocale di riprodurre la scansione ritmica delle percussioni), è un duo di percussioni costituito da Loris Prosser, roveretano che ha studiato djembè e tamburi bassi con Sourroukatà Dioubatè e Billy Konatè (Guinea), Seydou Dao (Burkina Faso), Lamin Djatta e More Ndjae (Senegal), oltre che con i migliori italiani Bruno Genero, Stefano Stefani e Alex Bottoni. In questi anni si è dedicato con entusiasmo alla diffusione della pratica dei tamburi africani, come insegnante ma anche come costruttore di djembè. La sezioni ritmica del gruppo è poi composta da Marco Meneghelli, Luciano Fox, Franco…, Andrea Fait, Fabio Bonatti e Sabrina Campagna che si alterna efficacemente sia con i tamburi che nella danza.

Miscele d'Aria
Il gruppo ll gruppo “Miscele d’aria” nasce nel 2001 dall’impulso di Carlo Casillo, compositore e musicista trentino, e raccoglie un eterogeneo e nutrito organico di musicisti, in una sorta di laboratorio di progetti in evoluzione. Il repertorio attuale è costituito da brani vocali e strumentali originali, e si caratterizza per una spiccata contaminazione di elementi etnici e moderni, dalle influenze africane, a quelle mediterranee, dai balcani al klezmer fino alla tradizione popolare italiana. Un metissage a cui non sono estranei la bossa nova e altri ritmi sudamericani, il funky, il jazz e il reggae. Due sono gli elementi fondamentali e costanti del gruppo: il ritmo e la voce. Nella line up figurano infatti quattro percussionisti e quattro vocalist, accanto a chitarra e strumenti a plettro, basso, e una sezione fiati. Il gruppo ha realizzato ed auto-prodotto il loro primo compact disc (Miscele d’aria n.1), sempre con brani originali scritti ed arrangiati da Carlo Casillo. Presentato a Trento nel novembre dello scorso anno ha riscosso numerosi consensi e attenzioni. Uno degli elementi ispiratori del disco è proprio l’Africa, quella incontrata da Casillo in un viaggio in Camerun, ed è questo uno dei motivi che ci ha convinto ad ospitare il gruppo all’interno del festival di quest’anno, oltre al piacere di poter presentare una nuova band locale. A conferma dell’interesse e della qualità della proposta sono arrivati i riconoscimenti: il primo al concorso “Risonanze-unplugged 2005” di Padova, ma soprattutto la felice partecipazione al Premio Recanati-Musicultura dove il gruppo è stato scelto tra i sedici finalisti del concorso.
Componenti:
Valerio Bazzanella, voce
Lisa Bergamo, voceRaffaella Mori, voce
Corrado Tita, voce
Carlo Casillo, chitarre, buzuki, percussioni
Pietro cappelletti, basso
Iacopo Zanolini, dum dum, timbales, marimba
John Salins, tabla, dollack, congas
Oriana Rizzolo, percussioni
Mattia Cappelletti, flauto traverso, sax tenore, didjeridoo
Emiliano Tamanini, tromba
Gigi Grata, trombone, basso tuba

Baba Sissoko trio
Nato a Bamako nel Mali, inizia la sua attività musicale a cinque anni come suonatore di tamani durante le feste e le cerimonie locali. Il primo concerto a quindici anni come percussionista della griot Fanta Damba (zia di Baba) e poi la consacrazione come musicista professionista nell’Assemblea Strumentale del Mali nelle tourneè europee e americane. Successivamente accompagna altre due donne griot Kandja Kouyate e Ami Koita, partecipa a numerosi lavori discografici, costituisce in Mali il suo gruppo Taman Kan, ma soprattutto viene invitato a far parte di Bamada la band di Habib Koitè. Oltre al tamani, la tipica percussione del suo paese, Baba è un virtuoso di n’goni, una sorta di arcaico strumento a corde e si esibisce anche con numerosi altri strumenti tradizionali. Da alcuni anni si è stabilito in Calabria, ma passa molto del suo tempo nei tour in giro per il mondo, chiamato ad accompagnare musicisti di grande prestigio sia nella musica tradizionale che in altri ambiti. Da Mamadi Keita a Kasse Mady Diabate, da Rokia Traore a Toumani Diabate, da Dee Dee Bridgewater ai cubani del Buena Vista Social Club Cachaito Lopez, Miguel "Anga" Diaz, Ruben Gonsalez, Hibraim Ferrer, fino a Famoudou Don Moye dell’ Art Ensamble of Chicago. Come session men vanta una discografia sterminata: ha partecipato tra l’altro a registrazioni di Baaba Mal, Youssou Ndour, Salif Keita, Fela Kuti, Lokua Kanza e Sting. Varie sono pure le incisioni a suo nome e con il gruppo Taman Kan, dove oltre al repertorio tradizionale è presente il suo lavoro di compositore.
Baba Sissoko: voce, chitarre, ngoni, tamani, kamalongoni, balafon , percussioni
Vincenzo Infusino: batteria e percussioni
Danilo Chiarella: basso


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - Provincia Autonoma di Trento - Comune di Trento